Il Festival della famiglia [5] torna a Riva del Garda il prossimo 5 dicembre. L'evento, intitolato L'ecosistema vita e lavoro. Occupazione femminile e natalità, benessere e crescita economica e giunto alla sua terza edizione, riunirà rappresentanti di istituzioni e associazioni, del mondo del lavoro e della ricerca, chiamati a confrontarsi, quest'anno, sul tema della conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare.

«Le politiche di conciliazione tra vita professionale e vita familiare richiedono la messa in campo di una nuova architettura di policy pubbliche fortemente orientate a sostenere modelli di governance partecipati da tutti gli attori del sistema», si spiega nel sito dedicato alla manifestazione, organizzata dall'Agenzia per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili [6] della Provincia autonoma di Trento in partnership con il Distretto Famiglia “Alto Garda” e il Comune di Riva del Garda [7] e in collaborazione con il Dipartimento per le politiche della famiglia [8].

La terza edizione del festival proporrà una riflessione sui temi nevralgici dell'universo familiare (l'ecosistema vita e lavoro, l'occupazione femminile e la natalità, il benessere e la crescita economica), e non sarà solo un'occasione di incontro e scambio su quanto è stato fatto in tema di conciliazione, ma anche un'opportunità «per cogliere orizzonti e direzioni verso cui andare per qualificare le politiche pubblico/privato come “family friendly”». Obiettivo della kermesse è infatti quello di «suscitare un ampio confronto, dal quale emergeranno le tesi finali che contribuiranno a mettere in campo nuove architetture di policy e nuove prospettive future a sostegno dei temi della famiglia in Italia».

Il festival prevede alcune conferenze e una serie di eventi collaterali, fra i quali laboratori per studenti, mostre, workshop e attività ludiche per i bambini.

Questi gli argomenti sui quali si concentreranno le conferenze: L'ecosistema vita e lavoro: pubblico, aziende, famiglie e territorio alleati per “crescere insieme”; La filiera dei servizi di conciliazione vita e lavoro e l'auto-organizzazione delle famiglie; Una nuova cultura aziendale e il ruolo del territorio a supporto della conciliazione vita e lavoro; Politiche per il benessere e politiche di armonizzazione vita–lavoro: il protagonismo dei territori, il ruolo dell'autorità centrale e la sussidiarietà orizzontale.

Il programma completo è consultabile sul sito dedicato all'iniziativa. (bg)