Investire nella prima infanzia è il tema del Supplemento online alla rivista Rassegna bibliografica 2/2014. Daniela Del Boca, docente di Economia all’Università di Torino e Ylenia Brilli, ricercatrice presso l’European University Institute, affrontano la tematica partendo da un rassegna della letteratura esistente (soprattutto di ambito internazionale) relativa agli investimenti pubblici e privati nella prima infanzia e sugli effetti di tali investimenti sullo sviluppo dei bambini. L’intervento pubblico nella prima infanzia è giustificato, secondo la teoria economica, per ragioni di efficienza ed equità e, primariamente, perché tali servizi possono sostenere l’occupazione femminile e rappresentare un input educativo per lo sviluppo cognitivo e non cognitivo dei bambini. Nel percorso di lettura, attraverso un’analisi della lettura microeconomica esistente, si valutano gli effetti di breve e lungo periodo dell’attuazione di politiche di child care e dell’uso di questi servizi da parte di famiglie e bambini. Un approfondimento specifico è rivolto alle politiche per l’infanzia in Italia attraverso l’analisi degli studi esistenti.
Il percorso filmografico, a cura di Marco Della Gassa, propone una selezione di film e “documentari di osservazione” sulla prima infanzia con l’obiettivo di stimolare una riflessione sulla necessità di “registrare la distanza” e la diversità dell’universo bambino rispetto al mondo adulto e rispetto all’evoluzione dei processi di crescita delle persone. Investire nell’infanzia nel film – scrive il critico cinematografico – coinvolgere, far partecipare, arricchire di esperienze i bambini e le bambine che vengono coinvolte in forme più o meno spontanee di rappresentazione, significa riconoscere la specificità dell’età in cui si trovano e il contesto in cui sono inseriti. Avant le mots, Récréations, La classe dei gialli e il recente Boyhood sono alcuni dei titoli analizzati.
(ps)
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