Giovedì su RaiTre va in onda "La retta via"

2009/09/16

La retta via è un documentario di Roberta Cortella e Marco Leopardi che andrà in onda in anteprima giovedì 17 settembre 2009 alle 23.30 su RaiTre per la serie Doc3. Racconta il cambio di prospettiva radicale proposto dalla Ong belga Oikoten a due minori detenuti in un carcere minorile per spaccio di droga, scippo e rapina.

Infatti Joachim e Ruben (rispettivamente 16 e 17 anni) potranno lasciare le loro celle e riacquistare la libertà sulla parola a patto di percorrere a piedi in quattro mesi i 2500 chilometri che li separano da Santiago de Compostela, accompagnati da una guida che li aiuterà nell’orientamento e nei momenti di difficoltà.

Il documentario propone una declinazione particolare del viaggio in quanto metafora della vita: termini come “cammino”, “orientamento” o “guida” si materializzano in una serie di situazioni, elementi e personaggi realmente presenti all’interno del film, capaci di rendere concreto il senso di un’esperienza che, prima ancora d’essere fisica e tangibile (2500 chilometri da percorrere interamente a piedi!) è esistenziale e psicologica.

Un viaggio innanzitutto dentro se stessi, all’insegna della scoperta di passioni, desideri, energie che i due protagonisti non sospettavano neanche di possedere.

Il documentario segue i ragazzi nel corso del cammino scandendo il trascorrere dei giorni e dei chilometri percorsi con attenzione e sensibilità, restando a distanza di sicurezza nei momenti critici, concedendo ampi spazi al protagonismo dei due personaggi, accompagnandoli in un percorso che consentirà loro di acquisire fiducia in se stessi e soprattutto la consapevolezza che nella vita non esistono scorciatoie.

La retta via si colloca – e non solo a livello tematico – all’interno di quel gruppo di film e documentari che testimoniano la condizione dei giovani sottoposti a restrizione della libertà personale: avrebbe potuto ben figurare all’interno della rassegna Ora d’aria organizzata nel 2008 dal Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza nell’ambito della nona edizione del Sottodiciotto Filmfestival in quanto esempio originale di alternativa alla semplice reclusione.