Il prossimo 26 novembre, a Roma, si terrà la giornata finale dell'annualità 2014-2015 del progetto Partecipare, infinito presente, un'iniziativa promossa dal Coordinamento per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza Pidida che ha l'obiettivo di contattare e coinvolgere ragazze e ragazzi e far arrivare la loro voce alle istituzioni.
L'evento rappresenta un'occasione preziosa per avviare un dialogo fra gli adulti e i più giovani che tenga conto delle opinioni di questi ultimi e per riflettere su un tema così importante come quello della partecipazione delle nuove generazioni.
Durante l'incontro, ospitato dalla Sala del Parlamentino della sede del Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, i bambini e i ragazzi che hanno preso parte alle attività di Partecipare, infinito presente presenteranno le proprie istanze in tema di scuola, famiglia, associazionismo ed enti locali al Garante e ad altre istituzioni.
Il progetto, si spiega nel sito del Pidida, «prevede di approfondire il principio della partecipazione nell'ambito della relazione tra bambini/ragazzi e adulti di riferimento nei vari contesti di vita (scuola, famiglia, enti locali etc), fino ad arrivare alla relazione con l'adulto di riferimento quale Istituzione: quindi Garante Nazionale infanzia e i diversi livelli di rappresentanza istituzionale. A tutti gli effetti, il progetto può essere presentato come un progetto che aiuta a sviluppare il senso della cittadinanza».
Il 2 luglio scorso l'Authority e il Pidida hanno sottoscritto un protocollo di intesa che impegna entrambe le parti a promuovere progetti mirati a garantire l'ascolto delle nuove generazioni e il coinvolgimento dei più giovani nelle questioni che li riguardano. (bg)