Coniugare il lavoro di istituzioni e associazioni con il punto di vista e l'esperienza dei ragazzi per promuovere la legalità e combattere la dispersione scolastica, utilizzando i mezzi di comunicazione: è l'idea alla base del progetto Io sono qui, promosso dal Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza nell'ambito del Piano di azione giovani sicurezza e legalità del Ministero dell'Interno.
Il progetto di sensibilizzazione e formazione sul tema della legalità - realizzato in partenariato con il Polo qualità di Napoli, l'associazione culturale VisionAir, l'ente autonomo Giffoni Experience e l'Associazione italiana maestri cattolici – è stato presentato lo scorso dicembre, a Napoli, durante un incontro ospitato dalla Fondazione di comunità San Gennaro a cui hanno preso parte rappresentanti del Comune della città partenopea, della Regione Campania, dei promotori dell'iniziativa e altri esperti.
Io sono qui prevede laboratori extracurricolari di quaranta ore che terranno impegnati tra i quindici e i venti studenti per ciascuna delle otto scuole coinvolte tra Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. I ragazzi dovranno esprimere la propria visione della comunità di appartenenza e verranno guidati in un percorso formativo che li porterà a confrontarsi con l'esperienza pratica di una produzione audiovisiva. Ogni scuola produrrà un video che racconterà il territorio e la lotta per la legalità.
Gli otto video finali verranno presentati al Giffoni film festival e in un evento conclusivo che si svolgerà a settembre 2016.
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