A partire da marzo 2023, per continuare a ricevere l’Assegno unico e universale per i figli a carico, le famiglie non dovranno più inviare una nuova domanda all’Inps: la prestazione verrà rinnovata automaticamente a chi già ne beneficia. Una novità importante, introdotta per semplificare e favorire l’accesso dei cittadini alla misura.
L’assegno - previsto dalla legge delega 1 aprile 2021, n. 46, istituito con decreto legislativo 21 dicembre 2021, n. 230 ed entrato in vigore il primo gennaio 2022 - è riconosciuto a tutti i nuclei familiari, indipendentemente dalla situazione economica, per i nuovi nati dal settimo mese di gravidanza e per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni di età.
«Affinché il rinnovo sia automatico – si spiega nel sito del Dipartimento per le politiche della famiglia - la domanda presentata in precedenza non deve essere stata respinta, revocata o non deve essere decaduta».
Sullo stesso sito del Dipartimento è possibile consultare la sezione dedicata all’assegno, che spiega che cos’è, come funziona e come ottenerlo, oltre a offrire altre informazioni. La sezione riporta anche la circolare Inps n.132 del 15 dicembre 2022, con le indicazioni sulle nuove modalità di rinnovo della misura.
Altri materiali e notizie si trovano su questo sito alla tematica Politiche e piani sociali per le famiglie, raggiungibile dal menù di navigazione “Temi”.