La biblioteca dell’Università degli studi internazionali di Roma si trasforma in uno spazio plurilingue e multiculturale aperto alla città. Dal 26 settembre al 26 ottobre la biblioteca romana ospiterà Più lingue per leggere, ciclo di incontri che propone alle famiglie con bambine e bambini dai due agli undici anni momenti gratuiti di lettura partecipata in più lingue, con uno sguardo rivolto alle culture, alle società, alla storia dell’Europa e del mondo.
Più lingue per leggere è un progetto di Terza Missione/impatto sociale (anno accademico 2023/2024) finanziato dall’Università degli studi internazionali di Roma e coordinato da un gruppo di docenti della stessa università in collaborazione con Nati per Leggere, programma di promozione della lettura nella fascia 0-6 anni ideato dall’Associazione italiana biblioteche insieme all’Associazione culturale pediatri e al Centro per la salute del bambino.
Le attività del ciclo di letture – che prenderà il via proprio in occasione della Giornata europea delle lingue istituita dal Consiglio d’Europa, che si celebra il 26 settembre - mirano a facilitare l’inclusione eliminando barriere linguistiche e culturali.
«Gli incontri – si legge nella presentazione - sono tenuti da professionisti e volontari formati per promuovere la capacità dei genitori di crescere con i propri figli e figlie, accompagnandoli nel loro sviluppo cognitivo grazie alla collaborazione tra il Centro Linguistico di Ateneo e l’iniziativa “Nati per Leggere”».
Il programma di Più lingue per leggere è disponibile sul sito dell’Università degli studi internazionali di Roma, nella pagina dedicata, che riporta anche le indicazioni per partecipare.
Altri materiali e notizie si trovano su questo sito alle tematiche Biblioteche, Educazione interculturale e Attività culturali e ricreative, raggiungibili dal menù di navigazione “Temi”.