Continua "Un percorso nell'affido"

2009/09/17

Il 24 e 25 settembre a Catania si tiene il seminario Linee guida e prassi per l'affidamento familiare, terzo appuntamento del progetto nazionale Un percorso nell'affido, nato dalla collaborazione tra il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali e il Coordinamento nazionale dei servizi affido.

La riflessione dell'appuntamento siciliano - ospitato nel Castello Ursino (piazza Federico di Svevia, Catania - si concentrerà su alcuni nodi focali come: l'individuazione di un modello e di strumenti di lavoro omogenei ed efficaci; la necessità e opportunità di linee guida sull'affidamento e la loro declinazione territoriale ottimale; la definizione di prassi condivise per la progettazione, l’organizzazione e la gestione dell’affidamento familiare, delle sue fasi e delle relazioni tra i diversi soggetti coinvolti (minore, famiglia di origine, famiglia affidataria, servizi sociali e sanitari, magistratura minorile, scuola, territorio). Le linee guida, inoltre, devono raccordarsi con prassi e regolamenti e integrare elementi essenziali come riferimenti legislativi e istituzionali; rapporto con le altre forme di accoglienza; ruolo e funzioni dei soggetti istituzionali (i servizi sociali e sanitari territoriali, la magistratura) e non (associazioni e organismi del privato sociale); da destinatari a protagonisti (il minore, la famiglia di origine, la famiglia affidataria); il metodo (promozione, progettazione educativa, tempi, strumenti, forme di sostegno).

I lavori inizieranno alle 14,30 del 24 settembre con i saluti delle autorità locali e l'introduzione di Raffaele Tangorra, direttore generale del Ministero della solidarietà sociale. Seguiranno due relazioni su “Idee” e “Pratiche” di Paolo Milani dell'università di Padova e Anna Abburrà del Consorzio intercomunale Int.e.sa. di Bra. Alle 16,45 verranno riuniti i gruppi di lavoro che riuniscono i rappresentanti delle realtà territoriali sui temi: Contenuti e processi di costruzione delle linee guida regionali per l'affido famigliare; Linee guida regionali sull’affido familiare tra politiche e sistema dei servizi per l’infanzia, adolescenza e famiglia; Come il territorio regolamenta l’affido tra adempimenti normativi e risposta ai bisogni dell’infanzia, adolescenza e famiglia; Regolamenti territoriali sugli affidi tra prassi ed organizzazione dei servizi. I lavori si concluderanno il giorno dopo con un dibattito moderato da Stefano Ricci, componente del Comitato tecnico-scientifico del Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza, e le conclusioni del sottosegretario Eugenia Roccella. I lavori dei gruppi confluiranno nella pubblicazione finale che concluderà l'esperienza di Un percorso nell'affido.

La presentazione di esperienze significative sul territorio, lo scambio di idee e il confronto attivo tra gli operatori del settore sono tra gli scopi del progetto Un percorso nell'affido, pensato per promuovere l'affidamento familiare partendo dalla conoscenza e dalla valorizzazione dell'esistente. Per questo, oltre ai momenti di incontro e di approfondimento, il progetto vuole realizzare un censimento delle realtà operanti per l'affido nelle varie regioni, una mappa che funga da riferimento di facile accesso per tutti gli interessati (rese disponibili attraverso questo portale).
Non solo: la mappatura dei servizi faciliterà la costruzione di reti di comunicazione e collaborazione tra gli enti e gli operatori, grazie anche alla raccolta sistematica del materiale bibliografico e di promozione prodotto dai vari soggetti nell'ottica della proficua condivisione di materiale, esperienze innovative e buone pratiche realizzate su tutto il territorio. Per arrivare a garantire con sempre maggiore efficacia il primario diritto e bisogno di bambini, quello di crescere in una famiglia. (mf)