Vicenza - Salone d'onore del Palazzo delle opere sociali
29 Maggio 2011
Incontro
Il festival biblico di Vicenza, organizzato dalla Società San Paolo, "da piccolo germoglio, è diventato un albero forte, dalle tantissime ramificazioni", come ha sottolineato il cardinale Gianfranco Ravasi nella lectio divina sul libro di Qohelet, con cui giovedì 26 maggio ha inaugurato le giornate più intense del festival.
A questo appuntamento, giunto alla settima edizione, e dedicato quest'anno al tema "Di generazione in generazione", porterà il suo contributo anche il CISF, proponendo un dibattito originale ed un po' provocatorio, dal titolo: "Famiglia, adozione, affido: accogliere una generazione altra".
Il comando divino ("Dio li benedisse e disse loro: Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra") ci dice che la fecondità è inscritta nel cuore stesso dell'uomo, nel suo destino. Ma esiste solo la fecondità carnale? Si può essere fecondi anche nei confronti di chi non è generato da noi stessi, di quelli per cui l'essere stati generati non ha rappresentato propriamente una benedizione?
Per rispondere a queste domande, che interpellano la famiglia proprio nel suo essere anello della trasmissione generazionale, il CISF presenterà l'esperienza di quattro realtà associative che hanno compreso come la famiglia per essere pienamente se stessa deve farsi benedizione feconda anche al di fuori si sè, nei confronti di chi è stato sì generato, ma non accolto.
Parteciperanno all'incontro, che si svolgerà domenica 29 maggio, alle ore 15,30 presso il Salone d'onore del Palazzo delle opere sociali (piazza Duomo 2), e sarà introdotto e moderato da Francesco Belletti, direttore del CISF:
Marco Griffini, presidente di Ai.Bi., Amici dei Bambini, Paolo Ramonda, presidente dell'Associazione Papa Giovanni XXIII, Marco Mazzi, Presidente di Famiglie per l'Accoglienza, Marco Giordano, Presidente di Progetto Famiglia Affido.