L'affido intra-familiare: potenzialità e limiti

05/03/2019
Dove:
Torino

Seminario organizzato dalla Società Riflessi di Torino.

L’esperienza di lavoro nell’ambito della tutela dei minori mostra che la realtà dell’affido a parenti è in Italia molto diffusa. Spesso gli operatori psicosociali e, ancor di più i giudici minorili, ritengono tale soluzione quella più semplice e appropriata per un bambino/adolescente che deve essere allontanato dai suoi genitori. Alla base di questa prassi vi sono considerazioni di carattere sia giuridico, sia psicosociale: l’idea che per legge si debbano considerare prioritariamente le risorse presenti nell’ambito delle famiglie allargate e il convincimento che essere accolti da persone conosciute e affettivamente significative riduca lo stress dell’allontanamento, che il minore si trova a sperimentare. Altri professionisti del settore, invece, sono pervicacemente contrari a questo tipo di collocamento. Quali che siano le ragioni sappiamo che il numero di affidi intra-familiare attivi in Italia è pari a circa la metà del totale (con punte di 2/3 in alcune regioni), che equivale a dire intorno a 7500 minori. Si tratta di una quantità sicuramente sottostimata considerando che in molti casi questa forma di affido non è conosciuta dalle istituzioni. Purtroppo, nonostante l’affido a parenti sia un fenomeno rilevante dal punto di vista sia quantitativo, sia qualitativo, sono pochi gli approfondimenti e le ricerche che permettono di meglio comprenderne le potenzialità e i limiti che lo caratterizzano e, soprattutto, come esso debba essere gestito in tutte le sue fasi (valutazione dell’idoneità degli affidatari, modalità di conduzione del progetto, rapporti tra i diversi attori in gioco ecc.).

La giornata formativa vuole costituire un’occasione di approfondimento e confronto su questa importante tematica con l’obiettivo di individuare un approccio teorico-metodologico utile nella progettazione e nella conduzione degli affidi intra-familiari che aiuti a comprendere quando essi sono opportuni e come devono essere gestiti.

Il programma e le informazioni sul seminario sono disponibili sul sito della Società Riflessi.