Metti in una Regione più donne che uomini
Biblioteca Storica di Monteripido - Perugia
23 giugno 2011
Convegno
In Umbria le donne sono state e sono soggetti fondamentali di cambiamento e di modernizzazione. Hanno prodotto mutamenti significativi nell'organizzazione sociale e familiare, nel mercato del lavoro e negli stili di vita, nella cultura e nella vita quotidiana, nella relazione tra i sessi. Soggetti insostituibili di sviluppo, d'innovazione, d'integrazione, di raccordo tra le famiglie e le istituzioni del welfare, le donne vivono, dunque, al centro dei nodi strategici del funzionamento dell'intera società.
L'esclusione e la fragilità delle donne nel lavoro per il mercato, testimoniata anche dai dati della disoccupazione umbra, essenzialmente femminile e scolarizzata, determinano non solo una discriminazione inaccettabile, ma anche uno spreco di risorse umane e professionali e un freno allo sviluppo complessivo della regione.
E' quindi sempre più necessario, per la qualità stessa della società regionale, per la sua identità più profonda, favorire forme di reale conciliazione tra lavoro e vita, tra i tempi e i modi della produzione e quelli della riproduzione umana.
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