Il presente lavoro prende le mosse da una riflessione avviata agli inizi degli anni Novanta che diede vita ad una ricerca promossa dalla Regione Emilia – Romagna, all’interno di un più ampio progetto della UE, e intitolata “Paternità, maternità e condivisione degli impegni di cura dei figli” che si poneva l’obiettivo di esplorare possibili percorsi da realizzare per ridefinire la paternità e maternità dentro una cornice di impegno comune della coppia genitoriale verso l’azione di cura e educazione dei propri figli. Da tale iniziativa presero ad avviarsi piani di formazione degli educatori dei servizi per la prima infanzia che hanno contribuito ad approfondire i temi lanciati dalla prima ricerca, favorendo nel tempo una elaborazione circa gli aspetti relazionali nei contesti educativi. Il testo, elaborato dall’équipe pedagogica del Comune di Ferrara, pertanto, testimonia l’impegno espresso dai coordinatori pedagogici che hanno fatto degli indirizzi regionali ed europei un metodo di indagine e di lavoro che ha consentito di approfondire e perfezionare il campo di indagine sul tema delle interconnessioni relazionali tra gli attori che a vario titolo sono coinvolti nei contesti educativi: bambini, educatori, famiglie, coordinatori, consulenti, supervisori, altri Servizi ed Enti.
Il testo si articola in una premessa che va a descrivere la metodologia dell’esperienza ferrarese sulla relazione con le famiglie all’interno del gruppo di lavoro e in una serie di capitoli che trattano in maniera specifica delle esperienze e delle sperimentazioni che da questa sono scaturite nei vari contesti educativi. La formazione che ha dato vita alle esperienze presentate si è costruita in itinere e su due binari paralleli: da un lato la formazione agli operatori pedagogici sul tema della comunicazione e della relazione nell’alveo di un modello sistemico-costruzionista che ha visto, vicino alla discussione e trattazione degli aspetti teorici, la progettazione e supervisione di esperienze pratiche come la gestione delle riunioni, dei laboratori con i genitori, dell’accoglienza, del colloquio di inserimento; dall’altro la possibilità di incontri di consulenza dei docenti su richiesta delle scuole.
Gli autori tracciano, attraverso la descrizione delle esperienze e sperimentazioni, un profilo del lavoro degli operatori pedagogici a partire dal principio secondo cui il bambino è sempre un soggetto collocato all’incrocio di numerosi contesti di interazione. Le idee che guidano le descrizioni sistematiche delle esperienze delle Scuole dell’infanzia sono quella del “bambino nel contesto” e della “scuola nel contesto”. Si tratta, nello specifico, di vere e proprie lenti che permettono di identificare la fitta rete di interazioni nella quale si colloca la professionalità pedagogica. La descrizione di tale rete di relazioni diviene l’occasione per mostrare l’intreccio tra rapporti istituzionali e rapporti interpersonali, tra saperi “esperti” e saperi “quotidiani” e diviene la base di partenza per un processo di autoriflessione critica che dà vita a un percorso epistemologico e metodologico che va a prefigurare gli elementi caratterizzanti la nuova professionalità pedagogica. Le linee che guidano i contributi presentati sono le seguenti:
- la costante attenzione ai propri modelli di riferimento, in funzione di una pratica che ha come obiettivo principale la costruzione di relazioni evolutive; ne consegue l’abbandono di modelli istruttivi in favore di modelli costruttivi che evidenziano i processi di negoziazione dei significati dei protagonisti coinvolti nell’interazione;
- la riflessione sui propri linguaggi e la conseguente ricerca di linguaggi coerenti con il contesto di vita quotidiana in cui gli operatori pedagogici operano;
- l’interesse per il punto di vista altrui e il riconoscimento della differenza dell’altro;
- il gruppo di lavoro come strumento privilegiato per attuare le linee guida alla contingenza delle situazioni sempre diverse.
Massimo Matteini, Cristina Fabbri, Donatella Mauro (a cura di), Adulti in relazione nei contesti educativi: formazione sistemica per insegnanti di nido, scuola per l'infanzia e per l'integrazione, Bergamo, Edizioni Junior, 2003.