Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in accordo con le Regioni, ha ritenuto di dare continuità, negli anni 2016 e 2017, al lavoro di P.I.P.P.I., avviato nel 2011, con il fine di assicurare a un numero sempre maggiore di AATT (Aree territoriali) di avere accesso a questa progettualità garantendone equa diffusione a livello nazionale. Così, è proseguita l’estensione del programma alle Regioni, con ammissione di 17 Regioni (tutte tranne Val d’Aosta e Calabria), 1 Provincia Autonoma e 56 AATT.
Nel nr 43 dei Quaderni della ricerca sociale viene presentato il Rapporto di ricerca conclusivo, relativo alla quinta implementazione, che organizza i risultati descrivendoli secondo la struttura del Modello Logico del programma che ha preso forma dal concetto chiave secondo cui la complessità dell’implementazione e il suo successo complessivo non risiedono unicamente nelle caratteristiche delle famiglie, ma anche nella configurazione delle pratiche: quindi, gli esiti non dipendono solo dalla natura e dalla gravità del problema che la famiglia porta ai servizi, ma dalla qualità dei processi messi in atto nei diversi livelli dell’ecosistema.
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P.I.P.P.I. Rapporto di valutazione 2016-2017 | 5.31 MB |