Una pedagogia del buon gusto. Esperienze e progetti dei servizi educativi per l'infanzia del Comune di Pistoia

Negli ultimi decenni i servizi per la prima infanzia hanno mutato volto cercando di rispondere alle nuove esigenze dei bambini e delle loro famiglie. Nel nostro Paese sono molte le realtà regionali e comunali che hanno voluto reinventarsi per costruire contesti educativi capaci di accogliere persone, piccole o grandi che siano. La città di Pistoia si è certamente mossa in questa direzione, creando servizi che hanno saputo raggiungere elevati livelli di qualità divenuti ormai esempio sul territorio nazionale e internazionale.

Il volume, curato da Egle Becchi, rappresenta una testimonianza di questo cammino. Le autrici hanno fatto la storia dei servizi per la prima infanzia di Pistoia e, insieme a genitori, insegnanti, educatrici, hanno saputo costruire un sistema capace di creare appartenenza. Nove capitoli compongono le quattro parti in cui è suddiviso il testo. La prima parte tratta temi diversi legati da uno stesso filo, a partire dalla valorizzazione del legame tra educazione e comunità, tra servizi e territorio, all’interno di una cornice professionale arricchente, capace di fare della formazione in servizio un elemento forte della qualità dei servizi stessi. Formare alle competenze relazionali e riflessive è stata in particolare una delle colonne portanti del sistema pistoiese, teso verso la creazione di progetti di accoglienza incentrati sulla collaborazione e sulla fiducia come elementi a cui tendere, e non come presupposti di partenza. E le relazioni si sviluppano sempre all’interno di spazi e tempi specifici. In questo senso Pistoia ha da sempre investito molto nella cura estetica degli ambienti, nonché nella capacità di questi ultimi di “raccontare” la propria storia attraverso strategie di documentazione plurali rivolte a famiglie, bambini, comunità, educatori stessi. Si tratta di guardare le tracce di quella che viene qui definita una pedagogia del “buon gusto” e che, nella seconda parte del volume, viene declinata nelle diverse pratiche educative realizzate, raccontate attraverso la loro storia, a partire dalla creazione del Centro risorse con funzione di fare memoria e non solo, fino alla strutturazione delle Areebambini, dei laboratori di Pistoiaragazzi, del progetto Pistoia amica dei bambini e dei ragazzi. Il legame con i genitori è tratto fondante di questo tipo di pedagogia che mira a realizzare progetti coerenti, pensati e condivisi capaci di ascoltare le nuove esigenze e risorse delle famiglie. Tutto questo significa qualità, e la qualità si lega a doppio filo con una formazione intesa come riflessione sulle proprie e le altrui idee e pratiche. In questo senso assume centralità la dimensione di scambio e di rete che Pistoia ha sempre alimentato, sia a livello territoriale che in ambito nazionale e internazionale. Sempre nell’ottica dello scambio, della valorizzazione e della riflessione, sono state raccolte 74 storie di vita magistrale e parentale, con il progetto di farne un libro scritto a più mani. La storia del progetto e l’analisi delle storie raccontate occupano la terza parte del testo, mentre la quarta è dedicata agli incontri e alle “alleanze” che Pistoia ha negli anni saputo stabilire con personaggi significativi nell’universo dei servizi per l’infanzia, a partire da Tullia Musatti, fino ad Andrea Rauch e Lella Gandini. Seguono due appendici, che riportano la Carta dei servizi educativi del Comune di Pistoia e i dati relativi ai servizi per l’infanzia pistoiesi dal 2000 al 2008.

Le plurime voci messe in campo e gli altrettanto variegati argomenti trattati, rendono il testo un’importante testimonianza, una memoria di un quarantennale lavoro di qualità che è cresciuto nel tempo e ancora tende a crescere, nella consapevolezza che l’educazione è scienza di domande più che di risposte, e che la sua essenza si esprime nell’eterno, impegnativo e stimolante equilibrio tra utopia e realtà.

 

Becchi E., Una pedagogia del buon gusto. Esperienze e progetti dei servizi educativi per l'infanzia del Comune di Pistoia, con contributi di Loana Boccaccini, Anna Bondioli, Monica Ferrari, Annalia Galardini, Donatella Giovannini, Sonia Iozzelli, Antonia Mastio, Andrea Rauch, Milano, F. Angeli, c2010.

 

Tutte le proposte di lettura sono pubblicate anche nella rivista  Rassegna bibliografica: infanzia e adolescenza