Garanzia Infanzia, incontro dello Youth Advisory Board

13/09/2024 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:
Garanzia Infanzia

Il 6, 7 e 8 settembre scorsi gli adolescenti e i giovani dello Youth Advisory Board (Yab) si sono riuniti a Collevecchio, in provincia di Rieti, per confrontarsi con le istituzioni sui progressi raggiunti nell’attuazione della Garanzia Infanzia (Child Guarantee), iniziativa della Commissione europea mirata a promuovere pari opportunità e garantire l’accesso a servizi essenziali per i minorenni a rischio di povertà o esclusione sociale.

Lo Youth Advisory Board è un gruppo eterogeneo di circa venti adolescenti e giovani tra i 14 e i 21 anni, che ha il compito di raccogliere le voci delle bambine e dei bambini e delle ragazze e dei ragazzi che vivono in Italia e partecipare alla pianificazione, implementazione, monitoraggio e valutazione delle azioni previste dalla Garanzia Infanzia. Il gruppo è stato costituito a cura dell’Unicef nell’ambito della fase pilota della Garanzia Infanzia finanziata dalla Commissione europea in collaborazione con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con il supporto tecnico dell’Istituto degli Innocenti.

Durante la tre giorni i giovani dello Yab hanno riportato ai rappresentanti istituzionali presenti - il Viceministro del lavoro e delle politiche sociali, Maria Teresa Bellucci, la Coordinatrice nazionale del Piano per la Garanzia Infanzia, Maria Burani Procaccini, e i referenti Unicef - i risultati del lavoro svolto nell’ultimo anno, che ha previsto, fra l’altro, la realizzazione di una campagna di comunicazione nazionale sulla salute mentale e il benessere psicosociale degli adolescenti e oltre 20 incontri nazionali e internazionali tra Roma, Milano e Bruxelles.

I ragazzi dello Yab hanno partecipato anche al percorso per il lancio dell’avviso pubblico DesTEENazione-Desideri in azione, approvato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali con decreto direttoriale n. 69 del 21 marzo 2024. Un bando che stanzia circa 250 milioni di euro del Programma nazionale inclusione e lotta alla povertà 2021-2027 per la realizzazione, su tutto il territorio nazionale, di 60 “comunità adolescenti”, spazi multifunzionali con servizi gratuiti dedicati a bambini e ragazzi dagli 11 ai 18 anni, pensati per promuovere l’autonomia, la capacità di agire nei contesti di vita, la partecipazione e l’inclusione sociale. Come si spiega sul sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, «la progettazione prevista dall’Avviso concorre all’attuazione del Piano di azione nazionale garanzia infanzia (PANGI) con cui si istituisce la Garanzia europea per l’infanzia, che si pone l’obiettivo di contrastare i fenomeni di povertà ed esclusione sociale di bambine, bambini, adolescenti e giovani fino ai 21 anni, garantendo maggiori opportunità di fruizione e di accesso ai servizi soprattutto a beneficio di alcuni target di popolazione particolarmente vulnerabili».

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