Il 4 marzo scorso a Roma (Palazzo Maccarani, sede del Dipartimento per le politiche della famiglia) si è tenuta la terza riunione del tavolo tecnico per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo.
Il tavolo tecnico ha il compito di elaborare un piano di azione integrato per il contrasto e la prevenzione del cyberbullismo, nonché di realizzare un sistema di raccolta dati finalizzato al monitoraggio dell’evoluzione dei fenomeni, avvalendosi anche della collaborazione della Polizia postale e delle comunicazioni e di altre Forze di polizia (legge 71/2017).
Dalla riunione è emersa la necessità di intensificare gli sforzi per realizzare una banca dati comune per il monitoraggio del fenomeno, partendo dai diversi progetti e dalle competenze specifiche delle pubbliche amministrazioni coinvolte.
I membri del tavolo, inoltre, si sono impegnati a redigere in tempi brevi un codice di regolamentazione per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo, a cui dovranno attenersi gli operatori che forniscono servizi di social networking e gli altri operatori della rete internet (secondo quanto previsto dall’articolo 3 della legge 71/2017), partendo dall’esperienza del Ministero dello sviluppo economico del codice di autoregolamentazione anti-cyberbullismo realizzato nel 2014.
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