L’8 aprile scorso si è insediato l’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, all’interno del quale la Ministra per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti, che lo presiede, ha istituito un gruppo di lavoro con il compito di valutare l’impatto dell’emergenza Coronavirus e le conseguenti misure necessarie al sostegno e al benessere materiale ed emotivo dei bambini e dei ragazzi.
L’Osservatorio, istituito con la legge 451/1997, disciplinato dal decreto del presidente della Repubblica 103/2007 e ricostituito di recente, predispone ogni due anni il Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva e la Relazione biennale sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia e sull’attuazione dei relativi diritti. Ogni cinque anni, inoltre, redige lo schema del Rapporto del Governo all’Onu sull’applicazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 1989.
La sessione plenaria dell’8 aprile ha visto la partecipazione in videoconferenza di tutti i componenti dell’organismo in rappresentanza di tutti i livelli di governo, delle parti sociali, della società civile, degli ordini professionali e della componente scientifica.
Dal dibattito sono emerse due evidenze fondamentali: la necessità di intervenire con tempestività a favore dei bambini e dei ragazzi in un momento in cui il contrasto al diffondersi del contagio li costringe nelle loro case, con impatti significativi sul loro benessere psico-fisico; l’importanza di un lavoro di medio periodo, teso alla stesura del nuovo Piano d’azione in materia di infanzia e adolescenza.
Fra i temi sottoposti dalla Ministra alla riflessione dell’Osservatorio, i processi di impoverimento, che colpiscono in primo luogo i bambini e gli adolescenti, e i relativi indicatori.