L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Filomena Albano ha inviato una nota al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, nella quale segnala la necessità di includere, tra gli obiettivi della ripresa del Paese, l’adozione di una strategia unitaria per il rilancio delle politiche dell’infanzia e dell’adolescenza, sostenuta da adeguate risorse economiche e umane.
La nota è stata inviata a Palazzo Chigi a proposito del documento di iniziative per il rilancio “Italia 2020-2022” e dei lavori agli stati generali di Villa Pamphilj.
«Nel programmare le politiche per la ripartenza del Paese – si legge nel testo della Garante -, occorre prevedere un piano straordinario per il breve e il lungo periodo, che superi la frammentarietà e gli interventi settoriali, che finora hanno caratterizzato le politiche in favore delle persone di minore età. Un piano che sia frutto di una visione strategica finalizzata a dare una risposta unitaria ai bisogni e alle esigenze espresse dai bambini e dai ragazzi, anche tramite la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni che riguardano i loro diritti civili e sociali: dalla scuola allo sport, dalla formazione all’inclusione, dalle pari opportunità alla salute, e così via».
Tra le proposte dell’Authority: mettere al centro i diritti di bambini e ragazzi; garantire la partecipazione degli under 18 alle decisioni che li riguardano; pianificare interventi per la ripresa dei servizi dedicati ai bambini e agli adolescenti rafforzando prevenzione, protezione, integrazione e inclusione sulla base di criteri e modalità definiti a livello centrale; ripensare a un modello di intervento sui territori inclusivo che raccordi sistema pubblico e privato, valorizzi le reti di volontariato e punti sulla comunità educante.