La salute mentale degli adolescenti è il tema dell’indagine realizzata dall’Ufficio regionale europeo dell’Organizzazione mondiale della sanità, che ha coinvolto oltre 220 mila ragazzi e ragazze di età compresa tra gli 11 e i 15 anni di 45 paesi in Europa e in Canada.
Secondo i dati dello studio, in circa un terzo dei paesi aumentano gli adolescenti in stato d’ansia per motivi legati alla scuola, mentre diminuiscono quelli che continuano a svolgere le attività scolastiche con piacere.
L’indagine si sofferma anche sul legame tra uso della tecnologia digitale e benessere mentale: insieme ad elementi positivi si registra un’«amplificazione delle vulnerabilità», unitamente a «nuove minacce, a partire dal cyberbullismo, che colpisce in modo esponenziale le ragazze».
Tra gli aspetti problematici ci sono i comportamenti sessuali a rischio (all’età di 15 anni il 24% dei ragazzi e il 14% delle ragazze dichiarano di aver avuto rapporti sessuali), l’abuso di fumo e più spesso di alcol (il 20% dei 15enni ha già avuto un paio di esperienze drammatiche con l’alcol).
I dati dell’indagine – che fa riferimento agli anni 2017-2018 – rivelano che gli adolescenti europei fanno sempre meno sport e sono sempre più in sovrappeso: il fenomeno riguarda un ragazzo su 5.
Il prossimo studio (2022) racconterà l’impatto della pandemia sulla vita dei giovani.
La ricerca è disponibile online sul sito dell’Ufficio regionale europeo dell’Organizzazione mondiale della sanità, nella pagina dedicata.