È online, sul sito della KidsRights Foundation, il KidsRights Index 2020, rapporto che mostra come i paesi, in tutto il mondo, stanzino risorse insufficienti per i diritti dei bambini, soprattutto in ambiti come la protezione, la salute e l’educazione.
La finalità del KidsRights Index, realizzato dalla KidsRights Foundation in collaborazione con l’Erasmus University di Rotterdam e l’International Institute of Social Studies, è quella di valutare in quale misura i diritti dei minorenni sono rispettati in tutti i paesi che hanno ratificato la Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Il KidsRights Index 2020 riporta la situazione di tutte le nazioni, con delle specifiche raccomandazioni.
L’Italia - che ottiene il 15esimo posto nel ranking complessivo, posizione complessivamente positiva - sulle 5 categorie utilizzate dal rapporto raggiunge il punteggio massimo solo riguardo agli aspetti legislativi, mentre due punteggi, sulla non-discriminazione e sulla collaborazione Stato-società civile, risultano sotto la media complessiva.