S’intitola Caro Futuro la pubblicazione di Save the Children che dà voce alle riflessioni e al punto di vista di studenti di Marghera, Napoli e Sassari coinvolti nei laboratori del progetto Futuro Prossimo durante i mesi di lockdown per l’emergenza Coronavirus. Una raccolta di lettere e disegni che i giovani tra gli 11 e i 17 anni hanno realizzato immaginando di parlare a loro stessi nel futuro con uno sguardo dedicato al mondo della scuola e più in generale alla società.
«Ciò che è emerso – si legge nell’introduzione - è un canto corale, espressione individuale e collettiva di ragazzi e ragazze che vivono in città diverse, frequentano scuole diverse e hanno età diverse, ma che in questo spazio sono rappresentati da un’unica grande voce che li vede raccontarsi in forma libera e creativa. Il risultato è un bellissimo viaggio tra le loro riflessioni e i lori auspici più autentici».
Nei testi riportati nella pubblicazione gli studenti raccontano la scuola che vorrebbero: una scuola che valorizzi le differenze e proponga metodi di insegnamento originali, dinamici, basati sulla concretezza. Tanti i temi affrontati nelle lettere, come il bullismo, il bisogno di innovazione e di stimoli sempre nuovi, l’importanza del contatto fisico e visivo, fondamentale per la coesione del gruppo classe.
Il volume è disponibile sul sito di Save the Children, nella sezione “Pubblicazioni”.
Il progetto Futuro Prossimo, finanziato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, ha l’obiettivo di contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica attraverso la sperimentazione di un modello di intervento integrato, replicabile e sostenibile, basato sul coinvolgimento sinergico di tutti gli attori territoriali e centrato sul protagonismo degli adolescenti.