Sostenere gli studenti fra gli 11 e i 16 anni in difficoltà attivando una sinergia didattica fra scuola e università per contrastare la dispersione scolastica e il disagio degli alunni acuiti dalla pandemia: è questo l’obiettivo del progetto FormarsInsiemE, un’iniziativa promossa da Roma Best Practices Award e ScuolediRoma.it grazie alla quale gli studenti universitari aiuteranno i ragazzi in condizioni di fragilità socioeconomica che frequentano le scuole secondarie inferiori e il primo biennio delle superiori a recuperare i debiti formativi.
«Il perdurare della pandemia – si legge nel sito dedicato al progetto - sta mettendo in grave difficoltà molti studenti e studentesse e allargando la forbice della diseguaglianza educativa. I dati parlano chiaro: i minori in condizione di svantaggio socio-economico hanno scarso accesso ai materiali di apprendimento e meno supporto negli studi. FormarsInsiemE nasce per rispondere a questa vulnerabilità e allontanare lo spettro dell’abbandono scolastico grazie a una vera e propria alleanza educativa fra mondo universitario e della scuola».
All’inizio le ripetizioni, online e gratuite, interesseranno le materie più richieste - italiano, matematica, fisica, inglese e latino – per poi aprire alle altre discipline nel corso del prossimo anno scolastico. Gli studenti universitari saranno reclutati dalle singole università e le lezioni avranno un approccio fra pari che permetterà di creare un clima collaborativo favorevole per lo studio.
La prima fase di FormarsInsiemE coinvolgerà solo gli studenti che frequentano le scuole del Lazio, mentre a partire dal 2022 il progetto, promosso in collaborazione con la Rappresentanza Italiana della Commissione Europea e altri partner, si svilupperà su scala nazionale.
Le informazioni sull’iniziativa sono disponibili sul sito dedicato.