Ammonta a 10 milioni di euro il contributo complessivo assegnato ai 18 progetti selezionati con il bando Liberi di crescere, lanciato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile per promuovere processi di crescita e di integrazione sociale dei minorenni figli di detenuti e garantire la continuità del legame affettivo con i genitori che vivono la condizione detentiva.
Il bando mira a incidere, oltre che sui destinatari diretti (minorenni e genitori), sui contesti, producendo un cambiamento in termini sia di attivazione di corresponsabilità tra istituti penali, enti pubblici e privato sociale, sia di diffusione di una cultura sulle conseguenze affettive ed educative derivanti dall’esperienza detentiva.
Dei 18 progetti selezionati sette prevedono interventi nell’area Nord, tre nell’area Centro e otto nell’area Sud.
«Tutte le proposte – si legge nel sito di Con i Bambini - presentano un programma di azioni ben equilibrato tra “dentro” e “fuori” il contesto detentivo, creando una linea di continuità in grado di consentire la normalizzazione della relazione con il genitore detenuto, facilitandone così il rientro in famiglia nel post scarcerazione. Un modello di intervento multidimensionale che agisce su più livelli: il benessere socio-relazionale dei bambini e dei ragazzi, le competenze genitoriali dell’adulto detenuto e del partner in stato di libertà, il supporto alla diade genitore-figlio in contesti detentivi accoglienti e l’attivazione delle comunità di riferimento».
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