L’impatto del conflitto in Libano sui bambini, rapporto Unicef

10/05/2024 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:
copertina del rapporto Unicef Caught in the Crossfire: The Impact of Six Months of Conflict on Children in Lebanon

Aumentano i bisogni umanitari in tutto il Libano, a seguito degli attacchi aerei che hanno progressivamente colpito più a fondo un Paese già segnato da una lunga crisi economica e politica. Il nuovo rapporto dell’Unicef Caught in the Crossfire: The Impact of Six Months of Conflict on Children in Lebanon (Catturati nel fuoco incrociato - L’impatto di sei mesi di conflitto sui bambini in Libano) denuncia la crescente sofferenza dei minorenni nel Paese, alle prese con una serie di emergenze aggravate dal conflitto.

«Oltre ai bambini uccisi e ai numerosi feriti – si legge nel sito dell’Unicef -, 30.000 bambini sono stati sfollati. Le infrastrutture su cui i bambini fanno affidamento sono state distrutte, inclusi danni significativi alle stazioni idriche, negando così a 100.000 persone l'accesso all’acqua potabile. Circa 23 strutture sanitarie - che servono 4.000 persone - sono chiuse a causa delle ostilità».

Secondo quanto evidenziato dal rapporto, la guerra ha aggravato una crisi dell’istruzione preesistente in Libano: «già prima dell’attuale conflitto, oltre 700.000 bambini non andavano a scuola e non studiavano. Oggi, nel sud del Libano, le recenti violenze hanno causato la chiusura di oltre 70 scuole».

Altri dati rivelano che più della metà della popolazione libanese vive al di sotto della soglia di povertà, mentre il 90% delle famiglie di rifugiati siriani vive in condizioni di estrema povertà.

Una situazione pesantissima, che si ripercuote anche sulla salute mentale e sul benessere fisico degli under 18 e delle loro famiglie, con livelli allarmanti di disagio psicologico. «Le segnalazioni di ansia e traumi sono aumentate, non solo a causa dello sfollamento ma anche in risposta agli incessanti bombardamenti e ai raid aerei. Tra i genitori e le persone che si prendono cura dei bambini palestinesi in tutto il Libano, quasi un bambino su due (47%) esprime ansia».

La pubblicazione è disponibile sul sito dell’Unicef, nella notizia dedicata.

Altri materiali e notizie si trovano su questo sito alla tematica Bambini nei conflitti armati, raggiungibile dal menù di navigazione “Temi”.