
In Ucraina tre bambini su quattro vivono nella paura costante. Il rapporto di Save the Children I want a peaceful sky. Education and children’s wellbeing in wartime Ukraine traccia un quadro da cui emerge l’impatto drammatico della guerra sulle nuove generazioni e sulla loro educazione.
La pubblicazione raccoglie le testimonianze di oltre 1.500 minorenni, genitori e insegnanti in 12 regioni ucraine. Racconti di sofferenze e dolore che parlano di bambini che hanno paura di giocare o anche solo di camminare all’aperto.
«I minori delle regioni direttamente interessate dalle ostilità in corso, come il nord, l’est e il sud dell’Ucraina – si spiega nel sito dell’organizzazione -, sono particolarmente colpiti».
Secondo quanto evidenziato dal rapporto, 9 bambini su 10 soffrono di stress psicologico ed emotivo, il 73% di loro si sente insicuro o impaurito, il 64% prova disinteresse per l’apprendimento e il 54% è pervaso da tristezza o scarsa fiducia in sé stesso.
Altri dati rivelano che su 334 bambini intervistati in sei regioni vicine al fronte o al confine tra Ucraina e Russia - Chernihiv, Kharkiv, Donetsk, Dnipro, Zaporizhzhia e Mykolaiv - 221 (il 64%) hanno riferito di poter seguire le lezioni solo online, mentre appena il 15% ha frequentato la scuola in presenza e il 17% ha fatto ricorso a una combinazione di entrambi.
«Circa 1,4 milioni di case sono state danneggiate o distrutte, oltre 3.700 istituti scolastici sono stati colpiti, 365 distrutti, secondo le fonti statali. Le Nazioni Unite stimano che la percentuale di bambini che vivono in povertà sia quasi raddoppiata, passando dal 43% nel 2021 all’82% durante la guerra».
Il rapporto è disponibile sul sito di Save the Children, nella sezione “Pubblicazioni”.
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