Il 21 settembre si celebra la Giornata internazionale della pace, istituita dalle Nazioni Unite per invitare tutti i Paesi a rispettare la cessazione delle ostilità e promuovere attività educative e di sensibilizzazione sul tema. Una ricorrenza che diventa sempre più importante in un mondo dilaniato da guerre e conflitti, proprio perché richiama l’attenzione su un valore fondamentale spesso dimenticato ricordando anche il ruolo centrale dell’educazione alla pace nel processo di crescita di bambini e adolescenti.
Un evento di rilievo organizzato in Italia per la Giornata è la Marcia della pace e della fraternità, che si svolgerà ad Assisi. L’iniziativa, realizzata dalla Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace, coinvolge centinaia di migliaia di persone impegnate a diffondere la cultura della pace e rappresenta anche un’importante esperienza educativa inserita nel percorso formativo di molti alunni e studenti italiani che ne diventano protagonisti insieme alle loro scuole. Il programma della Marcia del 21 settembre è online sul sito www.perlapace.it, nella pagina dedicata.
Per approfondire il tema dell’educazione alla pace si propongono alcuni articoli e altri materiali.
In occasione della ricorrenza Save the Children ha pubblicato un approfondimento – disponibile sul sito dell’organizzazione, nella pagina dedicata -, che riporta anche alcuni suggerimenti utili per celebrare la Giornata a casa e a scuola.
Nell’articolo Educare alla pace a scuola: una missione difficile ma possibile, online sul sito del Centro Studi Erickson, si riassumono le idee emerse nel corso di un webinar che ha visto la partecipazione di docenti ed esperti di educazione, pedagogia e didattica.
Spunti interessanti si trovano anche sul sito dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, nell’articolo dell’ingegnere e divulgatore Marco Bresci Bisogna educare i ragazzi alla pace, che offre indicazioni per gli insegnanti.
Da segnalare, inoltre, la traduzione in italiano della Raccomandazione sull’educazione alla pace e ai diritti umani, alla comprensione internazionale, alla cooperazione, alle libertà fondamentali, alla cittadinanza globale e allo sviluppo sostenibile, approvata dall’Unesco durante la sua 42esima Conferenza generale nel 2023. La traduzione è disponibile sul sito della Commissione nazionale italiana per l’Unesco, nella pagina dedicata.
Altri materiali e notizie sono disponibili su questo sito alla tematica Educazione civica, raggiungibile dal menù di navigazione "Temi".