Si tiene oggi, a Roma, il convegno Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati. La giornata di studio si propone di diffondere il documento Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, elaborato dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, e comprendere le possibilità del suo utilizzo nelle scuole.
L'incontro – in programma nella Sala del Refettorio della Camera dei deputati, in via del Seminario 76 - prevede i saluti di rappresentanti istituzionali, l'introduzione di Milena Santerini, presidente dell'Alleanza parlamentare contro l'intolleranza del Consiglio d'Europa e gli interventi, fra gli altri, di: Marco Chistolini, psicologo e psicoterapeuta; Anna Guerrieri, coautrice delle Linee di indirizzo e vicepresidente del Care, Coordinamento delle associazioni familiari adottive e affidatarie in rete; Grazia Rocchi, membro della VII Commissione cultura, istruzione e sport della Camera dei deputati.
A seguire, un dibattito che vedrà la partecipazione di rappresentanti degli enti autorizzati e delle associazioni familiari.
Il documento del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, articolato in quattro capitoli, ha l'obiettivo di «fornire conoscenze e linee di indirizzo tecnico-metodologico che aiutino a far sì che la scuola possa garantire ai bambini e ai ragazzi adottati e alle loro famiglie ulteriori strumenti nel loro percorso di crescita». Il primo capitolo, introduttivo, si sofferma sulle caratteristiche dell'adozione internazionale, il vissuto comune dei minori adottati e le aree critiche, mentre il secondo, il terzo e il quarto sono dedicati, rispettivamente, alle buone prassi, ai ruoli e alla formazione.
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