Nell’anno scolastico 2016/2017 gli alunni con disabilità sono 90mila nella scuola primaria e 69mila nella scuola secondaria inferiore. Complessivamente, circa 3mila in più rispetto all’anno precedente. È quanto emerge dal rapporto dell'Istat L'integrazione degli alunni con disabilità nelle scuole primarie e secondarie di primo grado.
L'indagine si concentra su vari aspetti, fra i quali: le tipologie di problemi più frequenti degli studenti, il numero degli insegnanti di sostegno, la partecipazione alle gite, l'uso della tecnologia per l'inclusione scolastica.
Le stime rivelano che il problema più frequente è la disabilità intellettiva, che riguarda il 42,6% degli studenti con disabilità nella scuola primaria e il 49,2% di quelli nella scuola secondaria inferiore. Seguono i disturbi dello sviluppo e quelli del linguaggio, che interessano rispettivamente il 25,6% e il 23,2% degli alunni con disabilità nella scuola primaria, mentre nella secondaria di primo grado, dopo la disabilità intellettiva, i problemi più frequenti sono legati ai disturbi dell'apprendimento e ai disturbi dello sviluppo (riguardano, rispettivamente, il 24,3% e il 21,7% degli alunni con disabilità).
Gli insegnanti di sostegno rilevati dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca sono più di 88mila, 6mila in più rispetto allo scorso anno. A livello nazionale, il rapporto alunno-insegnante per il sostegno è minore di quello previsto dalla legge 244/2007 (due alunni ogni insegnante per il sostegno). Le differenze territoriali sono molto marcate: la Provincia autonoma di Bolzano, per entrambi gli ordini scolastici, ha un numero maggiore di alunni per insegnante per il sostegno (3,5 nella scuola primaria, 6,1 alunni nella scuola secondaria di primo grado). Il rapporto più basso si riscontra in Molise per entrambi gli ordini scolastici con quasi un alunno per ogni insegnante per il sostegno.
Per quanto riguarda le gite, i dati evidenziano una buona partecipazione degli alunni con disabilità a uscite didattiche brevi (senza pernottamento) organizzate dalla scuola. Infatti, gli alunni che non partecipano a questo tipo di attività rappresentano solo il 5,1% nella scuola primaria e il 9,4% nella secondaria di primo grado. La partecipazione alle gite di istruzione con pernottamento è invece meno frequente: nella scuola secondaria di primo grado non partecipa il 21,9% degli alunni con sostegno, mentre nella scuola primaria la percentuale si attesta al 10,3%.
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