Nell’anno scolastico 2017/2018 gli alunni con sostegno che frequentano le scuole primarie e secondarie di primo grado sono 165.260, il 3,7% degli alunni complessivi. Una percentuale in continua crescita, con un aumento, negli ultimi dieci anni, di oltre il 27%. È quanto emerge dal rapporto dell’Istat L’inclusione scolastica: accessibilità, qualità dell’offerta e caratteristiche degli alunni con sostegno.
I dati rivelano che soltanto il 32% delle scuole risulta accessibile dal punto di vista delle barriere fisiche; la situazione è più critica nel Mezzogiorno, dove il 26% di scuole è a norma.
Il problema più frequente degli alunni con sostegno è la disabilità intellettiva, che riguarda il 46% di questi studenti; seguono i disturbi dello sviluppo e quelli del linguaggio (rispettivamente 25% e 22%). Tra i disturbi meno frequenti ci sono i problemi di tipo motorio e sensoriale (cecità, sordità, ipovisione e ipoacusia), rispettivamente 11% e 9%. Quasi la metà degli alunni con sostegno, inoltre, risulta avere più di un problema di salute (48%), soprattutto quando è presente una disabilità intellettiva.
Gli insegnanti per il sostegno sono circa 156.000, con un rapporto di 1,5 studenti per docente. Nel dettaglio territoriale emerge una maggiore dotazione di questi insegnanti nelle regioni del Mezzogiorno, dove il rapporto scende a 1,3.
Altri dati evidenziano che una scuola su quattro risulta carente di postazioni informatiche adattate alle esigenze degli alunni con sostegno. Contrariamente a quanto previsto per un percorso didattico inclusivo, la collocazione delle postazioni informatiche in classe risulta poco frequente (43% delle scuole).
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