Per incentivare i bambini e ragazzi a praticare lo sport, la legge n. 296 del 27 dicembre 2006 consente ai genitori la detrazione Irpef del 19%, fino al tetto massimo di 210 euro. Secondo la legge possono usufruirne bambini e ragazzi tra i 5 e i 18 anni, ma per molti genitori non è stato facile capire le modalità di detrazione della spesa.
In Italia, secondo l'Istat, circa 12 milioni di persone praticano sport, il 20 per cento della popolazione. Tre milioni sono bambini e ragazzi tra i 6 e gli 11 anni e lo sport è per loro un grande aiuto per evitare di prendere peso. Secondo un'indagine del 2007 dell’Istituto Superiore di Sanità, è risultato che 1 milione e 115 mila bambini tra i 6 e gli 11 anni sono obesi o sovrappeso.
A tre anni dalla norma l’Agenzia delle Entrate ha emanato la risoluzione n. 50 del 25 febbraio 2009 che permette di capire meglio come effettuare la detrazione. La risoluzione chiarisce che l'agevolazione è prevista per ciascun figlio e non per ciascun genitore.
Viene riconosciuta per le spese di iscrizione annuale o per l'abbonamento dei ragazzi in centri o associazioni sportive dilettantistiche. Chi è interessato alla detrazione deve essere in possesso di fattura, ricevuta di quietanza oppure bollettino bancario o postale nel quale risultano chiari denominazione e dati relativi alla società, dati anagrafici del ragazzo e il codice fiscale di chi effettua il pagamento. (sp)
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