Si abbassa l'età dei giovani consumatori di alcolici, che iniziano a bere già alle scuole medie, pensando che l'alcol sia meno pericoloso del tabacco. E' la fotografia che emerge da un'indagine condotta dall'associazione per la ricerca in ecologia sociale Ares su 1300 ragazzi di quindici scuole secondarie, di primo e secondo grado, della provincia di Bologna.
Secondo i risultati della ricerca il 13 per cento dei ragazzi di seconda media beve il sabato sera, un comportamento comune a maschi e femmine. La percentuale sale al 18 per cento al terzo anno delle scuole secondarie inferiori e al 63 per cento nelle scuole superiori.
I giovani consumatori di alcol non si limitano: il 3 per cento dei ragazzi di seconda media beve più di due unità alcoliche a serata. La percentuale aumenta con l'età, salendo al 4,7 per cento in terza media e al 30 per cento alle superiori.
Dai questionari sottoposti da Ares ai ragazzi delle scuole emergono anche altri dati, relativi alle abitudini di consumo e alla percezione dei rischi legati all'alcol. Così i risultati della ricerca mostrano che i giovani bevitori preferiscono la birra, seguita dai cocktail, mentre il vino resta minoritario. Riguardo alla percezione dei rischi, invece, emerge una maggiore consapevolezza fra i ragazzi delle superiori, in particolare fra chi beve di più, mentre fra gli studenti delle medie domina la convinzione che bere faccia meno male del tabacco.
Di fronte al considerevole abbassamento dell'età dei giovani consumatori di alcol e alla scarsa consapevolezza dei rischi che ne derivano, la prevenzione gioca un ruolo importante. Per questo la Provincia di Bologna, insieme ai Comuni e ai Sert del distretto della pianura est, ha promosso i progetti Tutti in pista e Che piacere, ideati dal Rotary club e realizzati da Ares, con l'obiettivo di sensibilizzare i giovani sui rischi legati al consumo di alcol. I progetti, rivolti ai ragazzi delle scuole, prevedono la realizzazione di una campagna di comunicazione a stampa sui danni causati dall'alcol e la messa in scena di due “talk show” teatrali.
Un'altra iniziativa volta alla prevenzione dei rischi legati al consumo di alcol - e non solo – parte dal Comune di Padova, promotore, per il quarto anno consecutivo, della campagna Voglio una vita responsABILE. L'iniziativa, realizzata in collaborazione con le scuole superiori della città, ha preso il via il 15 aprile con un ricco calendario di eventi, spettacoli e manifestazioni, in programma fino al 24, che coinvolgono oltre duemila giovani.
Obiettivo della campagna, che prevede anche una serie di incontri nelle scuole e altri due appuntamenti che si svolgeranno il 17 e 18 maggio, è quello di sensibilizzare le nuove generazioni sui rischi legati a comportamenti di vita o situazioni eccessive in cui si sceglie di essere dipendenti dalle droghe, dall'alcol o dalla velocità. (bg)