Investire nei primi giorni di vita dei bambini è fondamentale per l’intera comunità, anche dal punto di vista economico e sociale. Ciononostante, di rado le politiche pubbliche danno priorità all’investimento nei servizi per le nuove generazioni e le famiglie. La campagna First Years First Priority, promossa da Eurochild e Issa (International step by step association), parte da questa consapevolezza, per sensibilizzare i governi a investire nei primi anni di vita dei bambini e nel sostegno ai loro genitori e fermare l’aumento progressivo della povertà e della disuguaglianza sociale. La versione italiana del Manifesto della campagna verrà presentata il 18 aprile, durante un incontro online organizzato dalla onlus Centro per la salute del bambino, referente italiano di First Years First Priority e curatore della traduzione in italiano del documento.
«Le prove prodotte dalle neuroscienze sull’importanza delle esperienze positive della prima infanzia per un pieno sviluppo del cervello – si legge nel comunicato stampa sull’evento diffuso dalla onlus - sono schiaccianti, eppure questa fase del ciclo di vita riceve relativamente poca attenzione dalla politica e nelle politiche pubbliche. Nonostante gli studi dimostrino che i bambini esposti ad avversità prolungate nei primi mesi e anni sono meno attrezzati per affrontare le avversità della vita e che molti dei principali problemi di salute sperimentati nella vita adulta siano legati alle esperienze dei primi 1.000 giorni, raramente le politiche pubbliche danno priorità all’investimento nei servizi per bambini e famiglie in questo periodo».
All’incontro, in programma alle 11, interverranno Anduena Alushaj e Giorgio Tamburlini, del Centro per la salute del bambino. Il link per collegarsi è disponibile sul sito della onlus, nella pagina dedicata.
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