L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, il Ministero della giustizia e l’associazione Bambinisenzasbarre hanno rinnovato, con un protocollo d’intesa, la Carta dei diritti dei figli dei genitori detenuti.
L’accordo ha vari obiettivi, fra cui quello di arrivare un domani a evitare la permanenza dei bambini in carcere. Nel frattempo le parti si sono impegnate affinché i minorenni che vivono con i genitori in una struttura detentiva abbiano libero accesso alle aree all’aperto, al mondo esterno, agli asili nido e alle scuole. Il protocollo prevede anche strutture educative di assistenza, personale specializzato e misure di sostegno per i genitori.
Per quanto riguarda le visite dei figli minorenni ai genitori detenuti, il Ministero della Giustizia, in collaborazione con l’Agia e Bambinisenzasbarre, si impegna a mettere in campo una serie di azioni necessarie a proteggere i legami familiari. Tra gli obiettivi previsti l’individuazione di una sede detentiva che garantisca il contatto diretto genitore-figlio, la regolarità delle visite e spazi adatti a bambini e ragazzi per i colloqui.
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