Minuscole gocce di lacrime, i loro visi come angeli/Lavati con sangue, loro dormono per sempre con rabbia. Sono alcuni versi di una delle poesie di Tuba Sahaab, bambina pakistana di 11 anni che vive nella periferia di Islamabad. Tuba oggi è diventata famosa grazie al suo coraggio e alla sua poesia messi in evidenza da un servizio trasmesso via satellite dalla CNN.
Davanti al terrorismo che affligge il suo paese Tuba si rifiuta di tacere: «Io voglio la pace nel mio paese – dice - e combatterò per questo». Parlando dei talebani che non permettono alle ragazze di studiare sottolinea che «vogliono che si torni all'Età della pietra». E i suoi genitori sono orgogliosi di lei. Anche se è figlia unica - cosa poco comune in un paese come il Pakistan - la mamma dice di lei che «vale come sette figli e sette figlie».
Il suo coraggio e la sua poesia hanno fatto il giro del mondo e in Italia, un gruppo di poeti composto da Francesco Agresti, Corrado Calabrò, Martha Canfield, Maurizio Cucchi, Dacia Maraini, Guido Oldani e Maria Luisa Spaziani oggi le ha conferito il titolo di Ambasciatrice internazionale della poesia. Con questa motivazione: «Al coraggio di Tuba Sahaab che ha scelto di combattere con la sola forza dei versi la sua personale battaglia contro ogni estremismo che soffoca nel sangue la vita, la civiltà, la speranza». (sp)