Diritti dei minorenni in Italia, i dati regione per regione

08/01/2025 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:
copertina del rapporto I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia. I dati regione per regione

Bambini e ragazzi si trovano oggi a crescere in un Paese segnato da importanti disuguaglianze territoriali, che interessano ormai tutte le regioni. Il nuovo rapporto del Gruppo Crc I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia. I dati regione per regione conferma le profonde disparità regionali che caratterizzano l’Italia, già evidenziate nelle precedenti edizioni del documento.

La pubblicazione - realizzata con il coordinamento di Arianna Saulini, di Save the Children, e il contributo delle associazioni del Gruppo Crc - affianca l’analisi nazionale sviluppata nel Rapporto annuale di aggiornamento sul monitoraggio della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, con l’obiettivo di offrire una fotografia regionale attraverso una serie di indicatori.

Partendo dal Rapporto annuale, si spiega nel sito del Gruppo Crc, «sono stati individuati sette raggruppamenti tematici e per ognuno di essi è stato individuato un set di indicatori (sono in totale più di 160), che rappresentano i principali dati ad oggi disponibili a livello regionale, in alcuni casi anche inediti in quanto sono stati disaggregati su base regionale proprio ai fini della pubblicazione, grazie alla collaborazione di Istat e delle principali amministrazioni».

Dal quadro tracciato nel volume emerge che tutte le regioni hanno un tasso di natalità in diminuzione e la popolazione minorile è in calo a livello nazionale e in tutte le regioni senza eccezioni. Altri dati evidenziano l’aumento della povertà relativa degli under 18 e la diminuzione della percentuale di ragazze e ragazzi che nel tempo libero praticano sport. È invece in aumento a livello nazionale il numero di posti nei servizi socio-educativi per la prima infanzia per 100 bambini nella fascia di età compresa fra zero e 2 anni, è in calo la percentuale degli early school leavers, così come è in calo la mortalità infantile, ma in tutti in questi casi permangono sempre troppe differenze su base regionale.

«La terza edizione del Rapporto “I dati regione per regione”, pubblicato con cadenza triennale – si spiega nell’introduzione -, ha l’obiettivo di favorire la riflessione e lo sviluppo di politiche e programmi volti a promuovere i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza a livello territoriale. Fin dalla prima edizione il Rapporto è stato concepito come un nuovo modo per il Gruppo Crc di dare un contributo ed aprire un confronto con le istituzioni locali al fine di migliorare la promozione dei diritti dell’infanzia su tutto il territorio nazionale».

Si può consultare I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia. I dati regione per regione sul sito del Gruppo Crc.

Altri materiali e notizie si trovano su questo sito alla tematica Diritti dei bambini e adolescenti, raggiungibile dal menù di navigazione “Temi”.