Oggi, 19 marzo 2021, si celebra la Festa del papà. Un appuntamento importante, che richiama l’attenzione sul ruolo paterno e sui cambiamenti che hanno interessato questa figura nella storia, in particolare in un’epoca di grandi trasformazioni come quella attuale, dove crescono nuove forme familiari, come le famiglie monogenitoriali, le famiglie allargate o quelle omogenitoriali.
Il padre riveste un ruolo attivo nella cura dei figli e rappresenta un punto di riferimento centrale nella loro vita, al pari della madre. Ancor di più in un momento di grande crisi come quello che stiamo vivendo a causa della pandemia di Covid-19, che costringe le madri, i padri e le famiglie intere a trascorrere più tempo a casa, cambiare abitudini consolidate e trovare modi e spazi alternativi, sia nelle relazioni che nello svolgimento delle attività quotidiane.
Per approfondire il tema della paternità proponiamo una serie di articoli, volumi e altri materiali che trattano l’argomento da diversi punti di vista.
In occasione della Festa del papà il Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti (CPP) di Piacenza ha pubblicato, sul proprio sito, l’articolo di Daniele Novara (fondatore e direttore del CPP, pedagogista e autore) C’è bisogno del padre paterno, una riflessione sul ruolo del papà nel percorso di crescita dei figli. Sempre sullo stesso sito sono disponibili altri due approfondimenti sul tema di Novara, pubblicati a marzo 2020: La festa del papà ai tempi del Coronavirus e Il papà: un utile alleato anche nell’infanzia. Tutti gli articoli sono pubblicati della sezione “Approfondimenti” del sito del Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti.
Un altro articolo interessante sulla figura paterna è quello dello psicologo Claudio Lombardo, intitolato Dalla biologia alla psicologia: abbiamo dimenticato i padri? Il testo, pubblicato il 3 ottobre 2019 sul giornale online State of Mind, analizza l’evoluzione del ruolo del padre negli studi nel campo della biologia, della sociologia e della psicologia.
Fra i volumi più recenti sul tema, da segnalare il libro del medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva Alberto Pellai Da uomo a padre: il percorso emotivo della paternità (Mondadori, 2019). La pubblicazione è un saggio sulla paternità, scientificamente solido e basato sulle più recenti scoperte delle neuroscienze e sulle evidenze della teoria dell’attaccamento di John Bowlby, ma anche un percorso di self-help, in grado di aiutare gli uomini che stanno pensando di diventare padri, quelli che già lo sono e quelli che, non essendolo, stanno rielaborando la loro storia di figli a fianco del padre che li ha cresciuti.
Spunti di riflessione sull’argomento dal punto di vista giuridico si trovano nel volume di Pietro Maria Putti Il ruolo del padre tra principio di uguaglianza e diritto di inclusione (Edizioni Scientifiche Italiane, 2018). Nello studio l’autore, docente di diritto privato alla Facoltà di Economia dell’Università Politecnica delle Marche e avvocato, riporta al centro della riflessione temi delicati come quello della possibilità di estendere anche all’uomo il diritto alla procreazione cosciente e responsabile (riconosciuto oggi solo alla donna) e di consentire al padre biologico il diritto di agire in giudizio per far valere il favor veritatis.
Il volume Alla ricerca del padre in famiglia e in terapia (FrancoAngeli, 2017), scritto dal neuropsichiatra infantile Maurizio Andolfi e dallo psichiatra e psicoterapeuta Antonello D’Elia, affronta il tema in una prospettiva molto attuale, analizzando le trasformazioni della figura paterna all’interno delle nuove e variegate forme di famiglia. Nella pubblicazione si parla di vecchi e di nuovi padri, di padri materni, violenti, gay, marginali, separati e della condivisione dei figli in organizzazioni familiari sempre più complesse.
Infine, un libro pratico e divertente, fresco di stampa: Sei troppo forte papà! (Mondadori, 2021), di Federico Taddia, giornalista, autore, conduttore e soprattutto padre. Nel volume l’autore suggerisce una serie di attività che i figli possono svolgere insieme ai propri papà.
I primi tre volumi sopracitati sono disponibili per la consultazione e il prestito presso la Biblioteca Innocenti Library A.C. Moro. Cliccando sui titoli si accede al Catalogo della Biblioteca.
Nel panorama delle ricerche, da segnalare un’importante indagine che riguarda anche le madri: Il Parenting Index, primo studio che intende analizzare e approfondire le difficoltà e le sfide che tutti i genitori si trovano ad affrontare – ovunque nel mondo – quando nasce un figlio. L’edizione inaugurale della ricerca, commissionata da Nestlé a Kantar, come parte del suo costante impegno nel sostenere le famiglie nei primi mille giorni di vita del bambino, identifica otto fattori universali capaci di influenzare la neogenitorialità. Lo studio, disponibile online in inglese nel sito dedicato, rappresenta un tassello ulteriore della Nestlé Parenting Initiative, programma internazionale su cui l’azienda lavora con l’intento di aiutare a rendere più facile la vita dei genitori.
Nestlé commissionerà The Parenting Index ogni due anni, al fine di riflettere e disegnare il panorama internazionale dell'esperienza genitoriale. I risultati del rapporto saranno al centro di tavole rotonde per stabilire una tabella di marcia attuabile su come affrontare le sfide universali che attendono i genitori.