I nonni hanno un ruolo fondamentale nella società. Con il loro bagaglio di esperienze e di memoria rappresentano un punto di riferimento educativo e affettivo, ma anche un sostegno importante nell’organizzazione della vita familiare, soprattutto in presenza di situazioni di fragilità o carenza di servizi. Per richiamare l’attenzione sul tema il 2 ottobre si celebra la Festa nazionale dei nonni, istituita dalla legge 31 luglio 2005 n. 159.
In occasione della giornata si segnala il progetto Nonni nella comunità, realizzato da Auser Lombardia in partenariato con diversi soggetti pubblici e privati, nell’ambito di un programma di contrasto della povertà educativa finanziato dall’Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa (ACRI) e gestito dall’impresa sociale Con i Bambini.
Il progetto, avviato nel 2018, ha interessato quattro regioni (Lombardia, Toscana, Umbria e Basilicata) e coinvolto decine di partner tra cui l’Università Bicocca di Milano, la Fondazione Asilo Mariuccia, l’Istituto degli Innocenti di Firenze, comuni e cooperative sociali. I risultati sono stati presentati il 28 settembre scorso, a Roma, durante l’evento La rete Auser dei nonni di comunità a contrasto della povertà educativa. All’incontro, che si è svolto negli spazi del Centro Congressi Frentani, sono intervenuti, fra gli altri: Enzo Costa, presidente nazionale dell’Auser; Lella Brambilla, presidente dell’Auser Lombardia; Susanna Mantovani, docente all’Università Bicocca di Milano. Protagoniste dell’evento le quattro regioni coinvolte, che hanno raccontato le esperienze realizzate nei diversi territori. Esperienze preziose che mettono in luce la centralità del ruolo dei nonni, a cui i genitori spesso attingono per bilanciare le carenze o l’assenza di offerta dei territori.
L’importanza dell’aiuto dei nonni risulta ancora più evidente nelle situazioni familiari difficili, esposte in misura maggiore al rischio di marginalità. Il progetto si è proposto proprio questo obiettivo: rispondere al bisogno di supporto dei genitori di bambini da zero a sei anni attivando una serie di interventi mirati a contrastare l’isolamento socioculturale e la povertà educativa delle famiglie con l’aiuto di nonni volontari ed educatori e con il necessario raccordo del settore pubblico. Fra gli interventi realizzati, laboratori, spazi ludici e attività ricreative, declinati in modo differente a seconda delle necessità dei vari territori. Durante il lockdown nonni ed educatori hanno proseguito le attività a distanza, rimodulando l’offerta di iniziative proposte a bambini e famiglie.
Le informazioni su Nonni nella comunità sono disponibili sulla piattaforma dedicata, realizzata dall’Istituto degli Innocenti, che presenta le attività, gli eventi, gli interventi e i documenti realizzati grazie al progetto.
Come ulteriore approfondimento si segnala anche la ricerca bibliografica sui nonni curata dalla Biblioteca Innocenti Library A.C. Moro, selezione di monografie e articoli che parlano del tema da vari punti di vista (pedagogico, sociologico, ecc.).
Altri materiali e notizie si trovano su questo sito alle tematiche Relazioni intergenerazionali, Sostegno alla genitorialità e Povertà educativa, raggiungibili dal menù di navigazione "Temi".