Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza 2020

Il 20 novembre si celebra la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, trentunesimo anniversario dell’approvazione della Convenzione Onu sui diritti del fanciullo (20 novembre 1989), testo giuridico fondamentale che tutela tutti i bambini e le bambine.

Nel mondo istituzioni, associazioni e altre realtà organizzano vari eventi per richiamare l’attenzione sul ruolo centrale delle nuove generazioni e far riflettere sui temi che riguardano l’infanzia e l’adolescenza.

Anche il nostro Paese partecipa alle celebrazioni con un ricco calendario di iniziative. Eccone alcune.

Il 19 novembre, alle 10.30, si svolgerà in diretta streaming sui siti famiglia.governo.it e webtv.senato.it l’evento online Le sfide della pandemia per l’infanzia e l’adolescenza, organizzato dal Dipartimento per le politiche della famiglia e dalla Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza. In apertura dei lavori verrà trasmesso un videomessaggio della Presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati, e del Presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico. L’incontro - che prevede anche un videomessaggio di Luis Ernesto Pedernera Reyna, presidente del Comitato per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza delle Nazioni Unite - si chiuderà con l’intervento della Ministra per le pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti. Durante l’evento, realizzato per celebrare la Giornata nazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, una delegazione di ragazzi che hanno collaborato alla ricerca presenterà il nuovo rapporto Unicef The Future We Want - Essere adolescenti ai tempi del COVID-19, elaborato per mettere a fuoco l’impatto che l’emergenza sanitaria ha avuto sulla vita e sul benessere degli adolescenti in Italia e per mettere a frutto le lezioni apprese con l’obiettivo di un futuro più equo e sostenibile.

L’Unicef partecipa alle celebrazioni anche con altre iniziative, fra cui la campagna Il futuro che vorrei? Me lo leggi in faccia, con la quale invita bambini e ragazzi a compiere un gesto simbolico utilizzando i social media: scrivere sulla propria mascherina un messaggio - una parola, una frase, un simbolo, non c’è limite alla creatività - che parli del domani, dell’avvenire atteso o sperato al di là di questa sorta di “era glaciale” della nostra vita collettiva. I messaggi provenienti dai bambini di tutta Italia sul “futuro che vogliono” verranno pubblicati il 20 novembre durante la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Il Gruppo Crc (Gruppo di Lavoro per la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza) ha pubblicato l’11° Rapporto di monitoraggio della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e ha organizzato, insieme al magazine Vita, il ciclo di incontri I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza ai tempi del Covid-19, quali sfide per il futuro? (16-20 novembre). Cinque appuntamenti online ospitati sulla pagina Facebook di Vita per riflettere sull’impatto dell’emergenza sanitaria in corso sui diritti delle nuove generazioni.

Il 20 novembre si svolgerà a Firenze l’evento streaming La promozione e la tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti ai tempi dell’emergenza sanitaria: un impegno da continuare a perseguire con costanza e rinnovata intensità. Durante l’incontro, organizzato dalla Regione Toscana in collaborazione con il Centro regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza, verranno presentati due video: il primo, creato dalla Regione in collaborazione con il Centro regionale in occasione della Giornata del 20 novembre, raccoglie le testimonianze di alcune iniziative in materia di interventi sociali per l’infanzia e l’adolescenza, di sostegno alla genitorialità e all’autonomia e di qualificazione del sistema educativo, realizzate in Toscana in questo periodo di emergenza sanitaria da Covid-19; il secondo, realizzato dalla Regione nell’ambito delle attività di ricerca del Centro regionale, sintetizza i dati dell’indagine Essere ragazze e ragazzi in Toscana, condotta dal Centro regionale.