Oggi, 8 marzo, si celebra la Giornata internazionale della donna, istituita dalle Nazioni Unite e dedicata, quest’anno, al tema DigitALL: innovazione e tecnologia per la parità di genere. Un’occasione molto importante per festeggiare le conquiste ottenute nel corso dei secoli di lotta per la parità dei diritti, ma allo stesso tempo riflettere su quanta strada c’è ancora da fare per prevenire e combattere le discriminazioni e le violenze che molte donne – anche giovanissime – continuano a subire. Partendo da questa consapevolezza, molte iniziative organizzate per la ricorrenza da istituzioni, associazioni e altre realtà puntano a tenere alta l’attenzione sulla centralità dei diritti delle bambine e delle ragazze. Eccone alcune.
Il Ministero dell’istruzione e del merito partecipa alle celebrazioni con un’esposizione di libri di Grazia Deledda - una delle più grandi scrittrici del Novecento, premio Nobel per la letteratura nel 1926 e simbolo straordinario di riscatto, modernità e progresso -, custoditi all’interno della Biblioteca “Luigi De Gregori”, a Roma. I testi saranno esposti fino al 9 marzo nella Sala dell’Emeroteca della Biblioteca (piano terreno del Palazzo dell’Istruzione, Viale di Trastevere 76/A). Le informazioni sull’iniziativa sono disponibili sul sito del Ministero, nella notizia dedicata.
#Ilcoraggioèdonna è il titolo dello spot della campagna istituzionale per la Giornata promossa dalla Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità Eugenia Roccella e realizzata dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria. La campagna è dedicata a Mahsa Amini, morta in Iran dopo essere stata arrestata per aver indossato il velo in modo “non corretto”, e a tutte le donne che lottano per vedere riconosciuti e rispettati i propri diritti fondamentali.
Il 6 marzo scorso, primo giorno della 67esima Commissione Onu sullo Status delle Donne, la Ministra Roccella, che guida la delegazione nazionale ai lavori dell’Onu, ha partecipato a una riunione ministeriale dell’Unione europea e alla sessione plenaria di apertura. Durante la 67esima sessione, incentrata sull’educazione digitale per la parità di genere, l’Italia ha organizzato due eventi collaterali: il 7 marzo la Ministra Roccella, insieme all’Unicef e all’Unesco, ha condotto una discussione sull’educazione e le competenze digitali per l’empowerment delle donne e delle ragazze, mentre il 9 marzo il tema del panel sarà i diritti delle ragazze attraverso la lotta per sradicare le mutilazioni genitali femminili e i matrimoni precoci e forzati.
L’Unicef ha lanciato il rapporto Undernourished and Overlooked: A Global Nutrition Crisis in Adolescent Girls and Women (Denutrite e dimenticate: una crisi nutrizionale globale per le ragazze adolescenti e le donne). Secondo i dati del rapporto, il numero di ragazze e donne in gravidanza e allattamento che soffrono di malnutrizione acuta è salito dal 2020 da 5,5 milioni a 6,9 milioni, con un aumento del 25% nei 12 Paesi più colpiti dalla crisi alimentare e nutrizionale globale. I 12 Paesi - tra cui Afghanistan, Burkina Faso, Ciad, Etiopia, Kenya, Mali, Niger, Nigeria, Somalia, Sud Sudan, Sudan e Yemen - rappresentano l’epicentro di una crisi nutrizionale globale che è stata esacerbata dalla guerra in Ucraina e dalla siccità, dai conflitti e dall’instabilità in corso in alcuni Paesi. La pubblicazione è disponibile sul sito dell’Unicef, nella notizia dedicata.
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