Fra i rifugiati, in tutto il mondo, sono molti i bambini e gli adolescenti costretti a fuggire da guerre, persecuzioni e violazioni dei diritti umani. Bambini e adolescenti più vulnerabili perché spesso si ritrovano soli, senza genitori o altre figure di riferimento, e più esposti al rischio di subire violenze e abusi. Una grande emergenza aggravata, quest’anno, dalla crisi ucraina, che coinvolge famiglie e minorenni con ripercussioni gravissime sulla salute fisica e mentale. La Giornata Mondiale del Rifugiato che ricorre il 20 giugno è un momento importante per riflettere sulla condizione degli adulti e dei bambini in fuga dai conflitti e tenere alta l’attenzione sul diritto di tutti i rifugiati di essere protetti e ricostruire la loro vita in dignità.
È proprio questo il messaggio diffuso dall’Agenzia Onu per i Rifugiati (Unhcr) con la campagna Together #WithRefugees, lanciata per la ricorrenza: sensibilizzare l’opinione pubblica sul diritto di tutti i rifugiati di essere protetti e ricostruire la loro vita in dignità. La campagna ha previsto anche la realizzazione di uno spot in onda dal 16 al 20 giugno sulle principali emittenti radiotelevisive nazionali e locali e nei circuiti pubblicitari a bordo di treni e autobus, nelle stazioni, nei cinema e nelle autostrade. Lo spot e le informazioni su Together #WithRefugees sono disponibili sul sito dell’Unhcr, nel comunicato stampa dedicato.
Fra gli eventi organizzati da associazioni e altre realtà per promuovere la campagna dell’Agenzia Onu per i Rifugiati segnaliamo Storie migranti, che si svolgerà il 18 giugno a Vicenza (Parco Fornaci, via Carlo Farini). L’iniziativa, realizzata dalla Cooperativa Il Sestante e altre realtà, prevede anche giochi, laboratori e altri momenti di svago e confronto rivolti ai più piccoli. Il programma è disponibile sul sito del Comune di Vicenza, nella pagina dedicata.
In occasione della Giornata proponiamo inoltre alcuni documenti e altri materiali che riguardano, in particolare, i bambini e gli adolescenti rifugiati ucraini.
Sul sito dell’Unicef, nella pagina dedicata, sono disponibili le Linee guida per la protezione dei bambini sfollati e rifugiati, che offrono indicazioni sulle modalità con le quali le autorità e gli operatori umanitari possono aiutare a proteggere i bambini fuggiti dalla guerra in Ucraina dalla tratta e da altre forme di sfruttamento e abuso. Secondo le recenti stime dell’Unicef, i bambini sfollati dalle loro case a causa di conflitti, violenze e ulteriori crisi sono 36,5 milioni, il numero più alto registrato dalla seconda guerra mondiale; di questi, 13,7 milioni sono rifugiati e richiedenti asilo e quasi 22,8 milioni sfollati interni a causa di conflitti e violenze. A questo record si aggiungono crisi come la guerra in Ucraina, che da febbraio ha causato la fuga dal Paese di oltre due milioni di bambini e lo sfollamento interno di tre milioni.
Lo scorso marzo l’Unhcr e l’Unicef hanno rivolto una serie di raccomandazioni a enti locali, organizzazioni della società civile e volontari sull’osservazione delle tutele a garanzia di bambine e bambini in fuga dall’Ucraina. Il testo completo con tutte le raccomandazioni è disponibile sul sito dell’Unicef, nella notizia dedicata, e sul sito dell’Unhcr, nel comunicato stampa dedicato.
Per rispondere ai bisogni più urgenti di minorenni, donne, famiglie e altre persone con esigenze specifiche in arrivo, le due organizzazioni, in partnership con altre realtà, hanno attivato due centri di supporto blue dots ad aprile. «Attraverso il coinvolgimento di operatori/trici sociali, psicologi, operatori/trici legali, e mediatori/trici linguistico-culturali – si legge nella presentazione dell’iniziativa -, i blue dots si presentano come spazi sicuri e luoghi di ristoro per l’individuazione, l’assistenza e l’invio di minorenni a rischio – inclusi i minori stranieri non accompagnati – e di persone con bisogni specifici ai servizi sul territorio; primo supporto psico-sociale; e consulenza legale di base».
Sul sito del Ministero dell’istruzione è disponibile una sezione dedicata all’accoglienza degli studenti ucraini, che offre indicazioni e risorse per consentire ai bambini e ai ragazzi in fuga dalla guerra di proseguire il loro percorso scolastico ed educativo nel sistema italiano. Lo spazio online è articolato in quattro sezioni: I documenti del Ministero, che raccoglie tutti i documenti ufficiali sull’accoglienza degli alunni e degli studenti ucraini; Materiali per l’accoglienza e l’apprendimento, con contributi per la formazione dei docenti e spunti per la riflessione pedagogica e didattica nelle scuole; I racconti, per far conoscere le storie degli alunni e degli studenti accolti e quelle delle scuole che hanno aperto le loro porte; Le notizie utili, che presenta le ultime news relative ai temi affrontati nel sito.
Si segnala infine l’inquadramento normativo sui bambini e gli adolescenti migranti, rifugiati o richiedenti asilo realizzato dal Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza.
Altri materiali e notizie si trovano su questo sito alle tematiche Minori stranieri e Minori stranieri non accompagnati, raggiungibili dal menù di navigazione “Temi”.