Giovani e alcol, cresce il consumo fuori pasto

06/06/2012 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

Diminuisce, nel nostro Paese, il numero di persone che bevono alcol giornalmente e aumenta, invece, il consumo di bevande alcoliche fuori dai pasti, fenomeno in crescita soprattutto tra i più giovani. È quanto emerge dal rapporto dell'Istat L'uso e l'abuso di alcol in Italia, diffuso di recente.

Secondo i dati riportati nell'indagine, nel 2011 il 66,9 per cento della popolazione di 14 anni e più ha consumato almeno una bevanda alcolica nell'anno, quota che si conferma stabile rispetto all'anno precedente ed è invece in diminuzione rispetto a dieci anni prima. Il consumo giornaliero, come detto, è diminuito, mentre è in forte aumento il consumo di alcol fuori dai pasti. Una delle fasce d'età interessate dal cambiamento di abitudini è proprio quella dei più giovani: i 14-17enni che consumano alcol fuori pasto sono passati dal 15,5 per cento del 2001 al 18,8 per cento del 2011. Un dato che fa riflettere e, sottolinea il rapporto, non va sottovalutato: gli adolescenti rappresentano una «fascia d'età particolarmente a rischio perché non ancora in grado di metabolizzare adeguatamente l'alcol, considerato lo sviluppo fisico connesso alla loro età». Il primo capitolo dell'indagine si sofferma sul consumo di alcol; il secondo, invece, è dedicato all'analisi dei comportamenti a rischio. In relazione a quest'ultimo aspetto, il rapporto precisa che per i ragazzi dagli 11 ai 15 anni si considera comportamento a rischio il consumo anche di una sola bevanda alcolica durante l'anno; l'Oms, infatti, raccomanda la totale astensione dal consumo di alcol fino ai 15 anni. Fra le fasce di popolazione in cui i comportamenti a rischio sono più diffusi compaiono, insieme agli over 65 e ai giovani tra i 18 e i 24 anni, i ragazzi tra gli 11 e i 17 anni. Nel dettaglio, i maschi tra gli 11 e i 15 anni che hanno almeno un comportamento a rischio sono il 14 per cento, mentre le femmine sono il 9,7 per cento. Sempre piuttosto critica la situazione degli adolescenti di 16-17 anni: 14,3 per cento i ragazzi e 5,1 per cento le ragazze che hanno almeno un comportamento a rischio. Già a questa età il binge drinking, cioè il consumo di 6 o più bicchieri di bevande alcoliche in un'unica occasione, raggiunge livelli prossimi a quelli medi della popolazione. (bg) (Crediti foto)

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