Nel nostro Paese quattro bambini su dieci che praticano sport sono vittime di violenza nel contesto sportivo. Bambini e ragazzi subiscono violenza psicologica (30%), violenza fisica (19%), negligenza (15%) e violenza sessuale (14%). Sono alcuni dati dell’indagine Athlete Culture & Climate Survey, ideata dall’associazione ChangetheGame e realizzata dalla società di ricerca Nielsen con il supporto del Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il sostegno di Terre des Hommes e altre realtà.
Secondo quanto evidenziato dalla ricerca, i ragazzi hanno sperimentato livelli più elevati di violenza e abusi rispetto alle ragazze, soprattutto nella violenza fisica e sessuale.
Le esperienze di questo genere spesso iniziano prima dei 14 anni, soprattutto per la violenza psicologica, fisica e la negligenza. La violenza sessuale con contatto e senza contatto inizia spesso prima dei 16 anni.
La maggioranza dei ragazzi non cerca aiuto (56%): le motivazioni includono la percezione delle esperienze come accettabili o tollerabili (47%), la paura di sembrare deboli (30%) e la paura delle conseguenze (17%).
Nel caso degli uomini, i principali responsabili degli abusi sono i compagni di squadra, mentre nel caso delle donne sono gli allenatori e le allenatrici. Abusi e violenze si verificano principalmente all’interno o vicino a strutture sportive; tuttavia, una parte significativa degli eventi si verifica anche in contesti pubblici.
I documenti dell’indagine sono disponibili sul sito di ChangetheGame, nella pagina dedicata.
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