Si chiama Digital Storytelling per l'integrazione intergenerazionale e la cittadinanza attiva il progetto promosso dall'Istituto comprensivo Perugia 4 e da poco concluso, al quale hanno partecipato gli alunni di quattro classi della scuola primaria G. Cena dell'Istituto, gli insegnanti, alcune associazioni ed enti territoriali e le famiglie degli studenti, chiamate a raccontare storie di immigrazione coinvolgendo a loro volta familiari, amici e conoscenti.
L'iniziativa ha previsto un laboratorio sperimentale di digital storytelling sul tema dell'immigrazione, focalizzato principalmente sulla tecnica della stop-motion, e ha avuto un duplice obiettivo: promuovere un uso corretto delle tecnologie digitali e allo stesso tempo combattere l'esclusione sociale e colmare il divario digitale tra genitori, nonni e figli.
Gli alunni coinvolti hanno realizzato quattro micro-narrazioni animate delle storie raccontate da genitori e nonni. Il video con i lavori dei bambini è su YouTube.
«Il laboratorio sperimentale di digital storytelling», spiegano i promotori, «ha recuperato la funzione sociale della storia orale tramandata dai nonni-genitori ai figli, trasformandola in racconto sociale contemporaneo mediante l'utilizzo di strumenti digitali».
I risultati del progetto, finanziato dalla Regione Umbria e avviato l'anno scorso, sono stati presentati il 17 dicembre scorso, nella sala del Cinema PostModernissimo di Perugia. (bg)