Favorire il benessere e l’inclusione sociale a scuola: è questo l’obiettivo del progetto MetaEmozioni-Scuola: per scuole emotivamente inclusive, un’iniziativa promossa dall’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza che coinvolge circa mille studenti e quaranta docenti di dodici scuole primarie e secondarie di primo grado di cinque province italiane, distribuite su tutta la penisola (Palermo, Roma, Torino, Cagliari e Bari).
Il progetto, realizzato dall’associazione MetaIntelligenze onlus e dal Dipartimento di scienze psicologiche, pedagogiche e della formazione dell’Università di Palermo, mira a «consentire la costruzione di scuole emotivamente inclusive»: bambini e ragazzi impareranno a percepire, utilizzare, comprendere e gestire le emozioni e potranno acquisire un metodo che li aiuti a riconoscere l’altro e a riconoscersi nell’altro. «Un riconoscimento – si spiega nel sito della Garante per l’infanzia – del quale abbiamo bisogno per superare la diffidenza della diversità, grazie all’universalità delle emozioni».
L’iniziativa è articolata in due fasi: la prima ha preso il via il 31 gennaio scorso e comprende un programma di workshop formativi che puntano a investire docenti e studenti del ruolo di “ambasciatori dell’intelligenza emotiva”, mentre la seconda prevede laboratori e altre attività in classe. Gli studenti saranno promotori del progetto tra i compagni, dando vita a un apprendimento collaborativo e a un tutoraggio tra pari.