Gli operatori che si occupano di minori rom da zero a dieci anni hanno uno strumento in più per formarsi e svolgere al meglio il proprio lavoro: dal 5 luglio scorso, infatti, è online la rete per la prima infanzia rom Reyn Italia, dedicata al supporto dei professionisti impegnati in questo settore. Reyn è un progetto internazionale di Issa (International step by step association), coordinato, nel nostro Paese, dall'Associazione 21 luglio e realizzato grazie al sostegno della Open society foundation.
Reyn Italia è stata presentata lo scorso maggio a Torino, Roma e Reggio Calabria, con l'obiettivo di coinvolgere gli operatori del settore dal nord al sud del Paese.
Il progetto si propone di formare i professionisti che aderiscono alla rete, supportare il loro lavoro e svolgere attività di advocacy per garantire sistemi educativi più inclusivi e non discriminatori.
Queste le attività previste dalla rete: una mappatura nazionale di organismi, enti, associazioni e singoli individui che lavorano nel campo della prima infanzia, con lo scopo di incentivare la loro partecipazione al network e agli incontri che saranno organizzati; training sul multilinguismo rivolti agli insegnanti delle scuole primarie, training per le madri rom con bambini al di sotto degli otto anni, mirati a rafforzare le loro capacità genitoriali; la creazione di un gruppo di advocacy all'interno del network, che organizzerà una tavola rotonda sul tema della prima infanzia rom.
Sul blog di Reyn Italia si possono seguire gli aggiornamenti sulle attività della rete italiana. Gli iscritti possono comunicare tra loro anche grazie al gruppo Facebook riservato agli operatori che hanno aderito al network.
L'iscrizione alla rete è gratuita e può essere richiesta inviando una mail all'indirizzo reynitalia@21luglio.org.