Combattere la povertà educativa e le marginalità sociali e prevenire la dispersione scolastica con attività mirate a rafforzare le abilità degli studenti più fragili: è questo l’obiettivo del progetto Caterina, un’iniziativa promossa dall’associazione Traparentesi onlus in collaborazione con altre realtà che coinvolge 170 bambini e ragazzi dai 5 ai 14 anni in condizioni di vulnerabilità socioeconomica e relazionale residenti nei quartieri più popolari del centro di Napoli.
Il progetto prevede 60 laboratori di sport, musica e altre discipline rivolti agli studenti e orientati ad accrescere le competenze, favorire l’aggregazione sociale, il recupero e il reinserimento scolastico. «L’obiettivo – si spiega nella presentazione – è quello di trasformare e migliorare il processo educativo, favorendo interconnessione e corresponsabilità tra gli attori territoriali e implementando azioni integrate di rafforzamento della comunità educativa nel suo complesso».
Fra le altre attività previste da Caterina ci sono anche percorsi di formazione e aggiornamento professionale destinati ai docenti delle scuole e al personale educativo delle associazioni partner, eventi di sensibilizzazione, scambi e gemellaggi tra bambini e ragazzi di quartieri diversi.
Il progetto è finanziato dall’impresa sociale Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.