I problemi riguardanti la cultura del bere diffusa in Italia saranno al centro della Prima conferenza Nazionale sull'Alcol, organizzata dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, in programma a Roma, all'Hotel Parco dei Principi, il 20 e 21 ottobre. Il programma della conferenza prevede tavole rotonde e confronti con altri paesi con l'analisi di alcuni casi del panorama europeo.
 

Un ampio spazio sarà dato al tema dei giovani e dell'abuso di alcol e alla necessità di interventi protettivi per i minorenni. Concluderà le due giornate una tavola rotonda con i rappresentanti del Governo, delle Regioni e degli Enti locali sulla costruzione di nuove alleanze e collaborazioni per arginare il fenomeno dell'abuso di alcool.

Il tema dei giovani e dell'eccessivo uso di alcolici sarà poi ripreso sempre a Roma, il 4 dicembre, nell’incontro intitolato Il vuoto che non riusciamo a riempire - Consigliare e persuadere. È possibile un’etica della persuasione?, organizzato dall'Osservatorio Permanente sui giovani e l'alcol. Partecipano fra gli altri Umberto Veronesi e Mario De Scalzi. L’evento è dedicato a studiosi, giornalisti, genitori e a chi opera per la prevenzione di comportamenti autodistruttivi in età adolescenziale e giovanile.

Per una lettura più attenta del fenomeno il Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza ha recentemente svolto una ricerca raccolta nel volume di prossima pubblicazione “Bere a rischio: Uso e abuso di alcol tra i giovanissimi”. Scopo del lavoro ampliare la conoscenza e individuare strategie per tutela dei giovani e il cambiamento dei comportamenti autolesivi. Il fenomeno si è intensificato da parte dei giovanissimi nel corso degli ultimi anni e, secondo le fonti ufficiali, si rivela in crescita sia a livello nazionale che internazionale.

L’attività di ricerca del Centro si è indirizzata su più versanti, ricorrendo al contributo delle principali istituzioni e soggetti, pubblici e privati. Sono stati affrontati aspetti caratterizzanti l'attuale stile di consumo di alcolici da parte dei giovanissimi, l'intensità del problema e i fattori generativi, le soluzioni possibili nell’immediato.

Le testimonianze, raccolte tramite intervista o contributi scritti, sono state poi integrate con l’analisi dei dati disponibili sul connubio “giovani e alcol”, prendendo come riferimento non solo l’uso e l’abuso di alcolici ma anche gli stili di vita e i comportamenti a rischio strettamente correlati, come la guida pericolosa. Inoltre, per contestualizzare il fenomeno a livello europeo la ricerca presenta schede di sintesi dei Paesi dell’Unione Europea con informazioni relative su comportamenti, normative, consumi e tassi di incidentalità causati da abuso di alcolici. Il volume è completato da una ricerca bibliografica e filmografia relativa e un approfondimento sul tema giovani e alcol nella stampa nazionale.