Secondo i dati forniti da una ricerca dell'Istituto superiore di sanità, realizzata nel 2008, il 12,3 per cento dei bambini di età compresa fra otto e nove anni è obeso, mentre il 23,6 per cento è in sovrappeso. Cinque le regioni più colpite: Campania, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia. Proprio dalla Sicilia è partito il progetto Food dudes programme, finalizzato alla prevenzione dell'obesità infantile.
Il progetto, avviato in Italia dall'Istituto di consumi, comportamento e comunicazione d’impresa dell’Università Iulm di Milano, dalla Fondazione Iulm e Iescum, in collaborazione con la Regione siciliana, cerca di entrare in contatto con i bambini delle scuole utilizzando il linguaggio a loro più familiare: l'immaginazione.
I Food dudes sono quattro supereroi, che, mangiando frutta e verdura, acquisiscono i poteri necessari per sconfiggere il perfido generale Junk. Attraverso filmati e lettere, gli insegnanti presentano agli alunni i nuovi personaggi, un modello da imitare mangiando più frutta e verdura, distribuite in gran quantità nelle scuole partecipanti al progetto.
Così, attraverso la fantasia, si rafforza la motivazione dei piccoli spettatori a cambiare abitudini alimentari. Con assaggi ripetuti, modelli positivi di comportamento e piccoli premi, i bambini imparano ad apprezzare il sapore di alimenti salutari.
Obiettivo di Food dudes programme, presentato il 3 marzo a Palermo, è proprio quello di diffondere stili alimentari corretti, che prevedano un consumo adeguato di frutta e verdura, per prevenire e contrastare il fenomeno dell'obesità infantile.
Il progetto, elaborato nel 1992 da Fergus Lowe, docente dell’Università di Bangor, nel Galles, e realizzato con successo in vari paesi europei, fra cui l'Irlanda, rientra nell'ambito di un piano di ricerca più ampio per la prevenzione e la cura dei disturbi alimentari condotto dagli enti promotori in collaborazione con medici e dietisti di Tremestieri medicina.
Il programma di educazione alimentare coinvolgerà alcune scuole delle province di Catania, Ragusa, Palermo e Agrigento per la durata di un anno. (bg)