Il reinserimento sociale dei minori detenuti è un percorso complesso, che attraversa una fase molto delicata nel momento in cui i giovani escono dall'istituto penale. L'obiettivo del progetto In & out, promosso dal Centro per la giustizia minorile della Sicilia, è proprio quello di seguire i minori anche dopo l'uscita dagli istituti penali, evitando che vengano coinvolti di nuovo nel mondo della criminalità organizzata.
Il progetto, presentato il 17 marzo a Palermo, prevede un'ampia gamma di attività rivolte ai ragazzi più meritevoli degli istituti penali per minorenni di Palermo, Catania, Acireale e Caltanissetta. Un'opportunità formativa preziosa per questi giovani, che saranno coinvolti in attività culturali, sportive e professionali finalizzate al loro reinserimento sociale.
I minori detenuti nei quattro penitenziari siciliani avranno la possibilità di apprendere un nuovo mestiere, grazie a corsi di formazione e borse lavoro che li vedranno impegnati nella realizzazione di opere strutturali all'interno degli stessi istituti e in attività redazionali. L'iniziativa prevede, infatti, l'attivazione di cantieri per la creazione di campi di calcio e la costruzione di un impianto di irrigazione, di laboratori didattici e di un'aula polifunzionale, oltre alla realizzazione di un giornale telematico in collaborazione con l'agenzia Ansa.
Il progetto, realizzato dall'Associazione Euro in collaborazione con altri partner - fra cui l'Anfe Sicilia e l'Ansa - e finanziato dall'Assessorato regionale della famiglia, propone anche un percorso formativo rivolto al personale che opera negli istituti, con l'obiettivo di avviare un confronto sui modelli di intervento nella devianza minorile. Una serie di iniziative diversificate, rivolte sia ai giovani detenuti sia agli educatori, agli assistenti sociali e alle altre figure che lavorano a contatto con questi ragazzi, con l'obiettivo di accompagnare i minori che escono dagli istituti nel percorso di reinserimento sociale.
Sempre il 17 marzo è stato siglato, a integrazione del progetto - che si concluderà nel mese di luglio del 2010 - il Protocollo di intesa per la promozione e il sostegno ai servizi della giustizia minorile. Il documento, firmato da Francesco Scoma, assessore regionale della Famiglia, e Michele Di Martino, direttore del Centro per la giustizia minorile della Sicilia, si inquadra nell'ambito delle attività di integrazione dei minori che entrano nel circuito penale e degli interventi a carattere sperimentale che riguardano i minori stranieri non accompagnati e i minori con disagio psichico. (bg)