Promuovere l'inclusione con metodi cooperativi: Cittadini in crescita 3/2014

È online Cittadini in crescita 3/2014, nuovo numero della rivista del Centro nazionale dedicato alla presentazione di alcune metodologie didattiche finalizzate a promuovere nella scuola un apprendimento partecipato e inclusivo di tutti i bambini.
I contributi della sezione Approfondimenti analizzano le dimensioni dell'inclusione, del lavoro di rete e della metodologia cooperativa del Progetto nazionale per l'inclusione e l'integrazione dei bambini rom, sinti e caminanti, promosso dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali con la collaborazione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e la partecipazione dell'Istituto degli Innocenti.
L'articolo di Maria Teresa Tagliaventi introduce il progetto attraverso alcuni spunti di riflessione sul tema dell'inclusione, e attraverso la presentazione delle attività previste dalla Guida del Progetto, degli obiettivi e della metodologia cui risponde l'idea progettuale, mentre l'articolo successivo, di Valentina Ferrucci, si sofferma sul tema Il bambino (rom) al centro nel lavoro sociale. Il contributo di Stefania Lamberti presenta la tematica del lavoro cooperativo nei contesti scolastici. Seguono gli articoli di Pierpaolo Triani, che propone alcune sollecitazioni concettuali sull'approccio olistico e cooperativo nelle organizzazioni, e Roberta Caldin, che ripercorre l'evolversi del concetto di inclusione, analizzandone significato e portata sociale all'interno del contesto scuola.
L'articolo di Rosa Di Gioia, nella sezione Statistiche e indagini, presenta i dati disponibili sulla presenza di popolazioni rom in Europa e in Italia.
La sezione Dalla parte dei “cittadini in crescita” ospita i contributi degli attori che hanno partecipato al progetto (insegnanti, operatori, formatori e amministratori locali).
La sezione Interviste riporta l'intervista ad alcuni rappresentanti e docenti del Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico di Duino (Trieste), una scuola privata internazionale che ha fatto dell'apprendimento dinamico e multiculturale la base del proprio programma curriculare. Rappresentanti e docenti raccontano l'esperienza realizzata con insegnanti ed educatori delle scuole di alcune città del Montenegro ad alta presenza di bambini rom.
La sezione Internazionale presenta due contributi: il primo, di Cristina Mattiuzzo, è dedicato alle politiche europee che interessano i bambini e gli adolescenti rom, mentre il secondo parla di un rapporto recente, curato da Lilla Farkas per l'Unione europea e centrato sull'analisi di casi giudiziari giunti alla Corte europea dei diritti umani, riguardanti situazioni di educazione segregazionista.
Chiudono il volume lo spazio riservato agli Eventi e la consueta Rassegna normativa, che segnala alcune delle principali novità giuridiche che riguardano i minori.
La rivista è disponibile per il download gratuito. Le copie cartacee possono essere richieste gratuitamente (salvo l'eventuale contributo per la spedizione) allo Sportello informativo del Centro nazionale.